Calcio, Santana e Cerci stendono il Pescara


Pescara – (di M.F.) – L’anno scorso, all’Adriatico, Pescara – Torino fu una gara da sogno per gli abruzzesi che, con il due a zero inflitto ai granata, si proiettarono verso la vittoria del campionato. Quest’anno, invece, le due gare contro il Toro sono state alquanto negative per Perin e compagni. All’andata i piemontesi si imposero con un secco tre a zero, infliggendo una lezione di calcio all’allora banda di Stroppa. Oggi con Bergodi in panca le cose non sono andate tanto meglio. Lo zero a due finale con cui i granata espugnano il “Cornacchia” rende l’idea di come gli ospiti siano stati superiori in ogni reparto per tutti i novanta minuti. Il Pescara è riuscito una sola volta a rendersi realmente pericoloso, a testimonianza che qualcosa in casa biancazzurra sta andando storto. Se la partita di sabato scorso contro l’Inter si poteva anche perdere, oggi era d’obbligo portare a casa almeno un punto contro un avversario sulla carta alla portata dell’undici biancazzurro. Le cose, evidentemente, non sono andate come Bergodi si aspettava, tanto che al 4’ gli ospiti sono già in vantaggio grazie a Santana, che mette dentro un ottimo cross di Cerci dalla destra.
Il Pescara è tramortito dal gol a freddo e rischia di subire il raddoppio in due occasioni, la prima al 18’ quando un colpo di testa di D’Ambrosio esce di un niente, ed al 20’, quando Meggiorini, con una conclusione dal limite dell’area sfiora il palo.
Al 26’ Weiss prova a dare la carica ai suoi, ma la conclusione dello slovacco non trova la porta.
Poco prima della fine del tempo, precisamente al 41’, il Toro raddoppia con Cerci che, dopo uno scambio con Meggiorini, non lascia scampo a Perin.
Nella ripresa il coach biancazzurro prova a cambiare le carte in tavola ma gli ingressi di Abbruscato e di Cascione non lasciano il segno. La più nitida palla gol per il Delfino capita sui piedi di Bjarnason che da azione d’angolo, al 16’, spreca tutto calciando per due volte addosso al portiere Gillet. Il Torino in questa fase si accontenta di amministrare il vantaggio, mentre il Pescara, seppur timidamente, prova a pungere alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita.
Al 37’ Weiss si fa cacciare per aver simulato due volte in venti minuti, (doppia ammonizione) facendo calare il sipario sulla partita “sfortunata” del Pescara.
Nel finale c’è anche spazio per un palo colpito da Meggiorini, con i biancazzurri già con la testa negli spogliatoi.
Da segnalare tra i padroni di casa l’esordio del centrale argentino (ma di origine aquilana) Bianchi Arce. Per lui la prima partita all’Adriatico ha un sapore amaro. In casa granata ottima la prova del neo acquisto Barreto.

Pescara – Torino 0-2 ( 0-2)
Pescara: Perin, Balzano, Capuano, Bianchi Arce, Modesto, Nielsen (1’ st Cascione), Togni (28’ st Vukusic), Bjarnason, Weiss, Jonathas (1’ st Abbruscato), Celik. All. Bergodi.
Torino: Gillet, D’ambrosio, Glik, Rodriguez, Masiello, Gazzi, Brighi, Cerci (38’ st Vives), Barreto (30’ st Sansone), Meggiorini, Santana (36’ st Birsa). All. Ventura.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 3’ Santana 41’ Cerci
Ammoniti: Bianchi Arce , D’Ambrosio , Masiello,Weiss, Togni, Modesto, Birsa
Espulso: Weiss


20 Gennaio 2013

Categoria : Sport
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