Pensierino e lacrime


Qualche politico, commentando oggi le lacrime della Iurato, ha rilevato che piangendo la prefetta “ingannò anche i giornalisti”. Pensiamo che non sia così.
Difficilmente delle lacrime, persino per un cronista pivello, manifestano sincerità. I giornalisti, siano giovani o incalliti, non credono alle lacrime dei politici, dei vip e degli attori. Sanno che molti di costoro imparano sia la postura da assumere davanti alla telecamera, sia il pianto a comando, sia molti altri tipi di menzogna. Inoltre, i giornalisti, come tanti cittadini, non credono neppure alle promesse di queste persone, specie quando fanno politica. Per mestiere e dovere, le raccontano. Così come gli obiettivi ritrassero le lacrime della prefetta. E poi verificano se quelle commozioni e quelle promesse rispondono ai fatti e alle azioni. Appunto come hanno fatto con la prefetta. E come fanno e faranno per i politici e le loro promesse.


19 Gennaio 2013

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.