Tendamica e le “bollette oscure”
L’Aquila – Scrive il presidente dell’associazione Tendamica, Pierluigi Lomarco: “L’incontro pubblico, organizzato dall’Associazione di Volontariato TendAmica, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Ji prati de la Cirella” di Sassa e il Comitato “Assergi DUE ADE”, aveva la missione di creare una rete di Comitati spontanei tra gli abitanti dei Progetti C.A.S.E. e M.A.P. al fine di promuovere la formazione di un Consiglio Cittadino composto dai
direttivi di ogni agglomerato d’appartenenza.
L’organizzazione aveva invitato tutti i cittadini, Consiglieri comunali, Assessori, tecnici e ovviamente il Sindaco per fare chiarezza sul problema delle “bollette oscure” che i cittadini aquilani intendono pagare ma in maniera equa. Tra gli intervenuti al tavolo inter-associativo c’erano il Primo Cittadino Massimo Cialente, e i Consiglieri di opposizione Ettore Di Cesare e Vincenzo Vittorini.
Il lavoro intrapreso ormai da tempo è confluito nella Commissione consiliare del pomeriggio da cui è emerso quanto segue:
1. I calcoli sugli “acconti” effettuati sono errati in eccesso di qualche milione di euro, per cui
non parliamo di “acconti” ma di veri “saldi” “saldi” e “anticipi”; un vero e proprio prestito che
i cittadini erogano al Comune a tasso zero.
2. Un regolamento di Condominio, per essere valido, deve essere espressamente visionato
ed accettato in forma esplicita dai suoi condomini o inquilini soprattutto quando le spese
per l’annaffiamento degli orti e per le aree pubbliche compresa l’illuminazione, sono a
carico anche di chi non ne fa uso, perchè le aree pubbliche non sono recintate e perchè gli
orti sono assegnati solo ad alcuni.
3. Bisognava provvedere alle letture dei contatori a suo tempo per non gravare tutto insieme
sulle tasche degli abitanti.
4. La gestione dei condomini può essere affidata ad una realtà locale nascente tra gli abitanti
dei Progetti CASE e MAP a garanzia di nuove possibilità di lavoro e soprattutto di
Feedback ottimale per il Comune.
Tali argomentazioni sono state riprese durante la serata e, quando ormai la lunga ma
contenuta discussione tra Cittadini e Sindaco, era giunta invano alla conclusione, gli
organizzatori dell’incontro hanno lanciato la seguente proposta:
• Visto che il Comune non ha i soldi per pagare più le bollette.
• Visto che tale insolvenza comporterebbe la risoluzione di tutti i contratti in essere.
• Visto che, oltretutto, tra questi contratti rientrerebbero anche quelli per le scuole.
• Visto che dalla Commissione tenutasi nel pomeriggio si è evinta la necessità di
rielaborare alcuni calcoli per tangibili incongruenze riscontrate.
• Visto che noi cittadini dovremo comunque pagare una buona fetta di quella bolletta
complessiva.
• Visto che attualmente l’importo da pagare per le utenze al Comune è comunque
inferiore alla somma totale delle bollette pervenute.
Si propone che, prima della scadenza della prima rata (febbraio 2013) il Sindaco e la
Giunta deliberino, oppure che il Consiglio comunale impegni il Sindaco e la Giunta a
deliberare, un atto in cui si preveda che:
1) Si dichiari che i bollettini pervenuti per i Progetti C.A.S.E., essendo da rielaborare,
onde evitare ulteriori spese di ricalcolo e di spedizione, vengano comunque
utilizzati nella misura massima di un terzo del numero di rate (ad esempio 5 rate
per coloro che ne hanno ricevuti 15); per coloro che hanno ricevuto solo 2 rate ne
dovranno pagare solo una.
2) Si precisi che tale operazione non dà diritto di quiescienza in seguito ai pagamenti
effettuati.
3) Si dichiari la possibilità di rateizzare ulteriormente i suddetti acconti a seconda della
fascia di reddito o comunque garantire una soluzione convenuta per il pagamento.
L’incontro si è concluso con l’impegno del Sindaco ed il plauso della maggioranza dei
cittadini presenti alla TendAmica, in accoglimento della proposta di “TendAmica”. L’impegno
assunto dagli amministratori è stato quello di fissare già lunedì 21 gennaio, la data della Giunta o
del Consiglio in cui dovranno essere approvati questi indirizzi.
Un ringraziamento generale per la fiducia che è stata accordata all’Associazione “TendAmica”. Ringraziamo soprattutto il Questore dell’Aquila che ha accolto il nostro invito a
garantire nella struttura i giusti livelli di sicurezza, nonché tutti i partecipanti per il decoro e
l’intelligenza dimostrata in un incontro che si prospettava ad “alta tensione”. Ci scusiamo se non è
stata data l’opportunità di parlare a tutti per questioni di tempo, ma abbiamo comunque raccolto le
mozioni proposte e le stesse saranno oggetto di discussione nei prossimi incontri inter-associativi
dedicati alla ufficiale costituzione degli stessi. Invitiamo chi ancora non l’abbia fatto ad iscriversi
nel gruppo aperto di facebook “Progetti C.A.S.E. e M.A.P.”, per comunicare le proprie coordinate
territoriali.speranza di aver fatto qualcosa di positivo per la dignità della nostra amata città e dei
suoi onesti cittadini il sottoscritto ringrazia tutti della fiducia e della cortese attenzione.
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