Forte e prolungata scossa sismica sulla costa
Ancona – Forte scossa di 4,6 Richter nel Maceratese avvertita nettamente anche sulla costa abruzzese, nettamente nel Teramano. La scossa è durata più di 15 secondi. La terra ha tremato senza causare danni o feriti ed e’ stata avvertita dalla popolazione tra le province di Ancona e Macerata: localita’ prossime all’epicentro – riferisce la Protezione civile – sono Filottrano e S. Maria Nuova (in provincia di Ancona) e Montefano, Appignano, Recanati e Macerata (Mc). Secondo i rilievi registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento sismico e’ stato registrato alle ore 5.50 con una magnitudo di 4.6. Il fenomeno si è esteso fino in Abruzzo, nell’Umbria e nel Lazio, dove la popolazione ha avvertito i tremori del suolo. L’ipocentro è stato localizzato a quasi 38 km di profondità , insolita per l’Adriatico e per l’Appennino. I dati storici dicono che sismi di questa profondità avvengono senza scosse premonitrici e hanno dei precedenti nella zona colpita. Il fenomeno di oggi è comunque il più forte nelle Marche negli ultimi 10 anni. La notevole profondità dell’ipocentro fa sì che le onde sismiche si diffondano su superfici molto estese. I terremoti marchigiani dipendono dal movimento della placca adriatica verso quella appenninica. Particolare impressione il fenomeno ha destato tra le migliaia di aquilani che ancora risiedono forzatamente lungo la costa, dopo il devastante sisma del 6 aprile in Abruzzo.
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