L’isolamento di Antonio Menna


Pescara – (di Stefano Leone) – POTRA’ ANCORA RAPPRESENTARE IL PARTITO IN REGIONE? – (Foto:Antonio Menna) – La discussione interna all’Unione Di Centro abruzzese non accenna a placarsi e, un evento dietro l’altro, annovera il partito di Pierferdinando Casini, fra quelli in cui il dibattito è più serrato in vista della competizione elettorale di febbraio. Non più tardi di qualche sera fa, un vertice a Pescara delle segreterie provinciali abruzzesi aveva decretato un atteggiamento di frattura fra le stesse Segreterie di Pescara, L’Aquila e Teramo da una parte, Chieti dall’altra. Da quel vertice in poi, sono uscite una ridda di voci e affermazioni che non sempre hanno avuto attinenza alla realtà. Come ad esempio le fantomatiche dimissioni annunciate dal Commissario per l’Abruzzo On. Dionisi che lui stesso ha poi smentito. Oppure la voce di autosospensione dei membri abruzzesi UdC con relativo disimpegno nella campagna elettorale. Tutto questo venuto da fonti vicine a Antonio Menna, Capo gruppo in Consiglio regionale che mal ha digerito le candidature del suo partito a Camera e Senato. Antonio Menna che, a differenza del suo “competitor” in terra chietina, Enrico Di Giuseppantonio, si è agitato molto sulla questione candidature andando, a quanto pare, contro tutto e tutti viste le altre posizioni prese dalle altre componenti provinciali del partito. Enrico Di Giuseppantonio, uomo forte dell’Unione di Centro abruzzese, politico di lungo corso con esperienza e competenza che va lontano nel tempo, è colui che nonostante credenziali personali molto alte presso i vertici UdC romani, è sembrato come sempre più cauto e pacato nelle considerazioni. Lui, che aveva dato le dimissioni da Presidente della Provincia di Chieti, (che peraltro ha ritirato proprio allo scadere dei 20 giorni utili e, dunque, rientrato ufficilialmente nel suo ufficio di C.so Marrucino), pur non dandosi spiegazione dell’atteggiamento dell’establishment del partito, ha pronunciato una sorta di silenzioso “non capisco ma mi adeguo” e tornerà a governare la sua Provincia. Per tornare, invece, ad Antonio Menna e ai suoi malumori, sappiamo di atteggiamenti non proprio “montiani” nel vertice di Pescara sfociato poi nelle notizie di autosospensione e disimpegno. A questo proposito, dopo quelle notizie, la Segreteria provinciale di Pescara, principale oppositrice agli atteggiamenti di Menna, diramò un comunicato urgente a tutti gli iscritti del partito. Della nota si ha notizia oggi e ve la proponiamo letteralmente: “Con una nota diramata ai propri iscritti la segreteria dell’Unione di Centro della Provincia di Pescara comunica : “Il comitato provinciale dell’Unione Di Centro della provincia di Pescara non si è mai espresso contro le candidature al Senato della Repubblica, ne tantomeno ha deliberato in seno agli organi statutari alcun dissenso nei confronti dell’operato della segreteria nazionale. Il buon lavoro svolto sinora, di surclassare le vecchie logiche partitiche e spartitorie con meritocrazia e trasparenza, ha permesso di creare sinora una lista al senato che è ben oltre un riconoscimento all’Abruzzo ed agli abruzzesi.” SEGRETERIA PROVINCIALE DI PESCARA Unione di Centro F.to Antonello DE VICO- Nico LIBERATI


16 Gennaio 2013

Categoria : Politica
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