Ricostruzione, il rischio è la sfiducia
L’Aquila – “Rispetto all’immediato dopo sisma, quando erano presenti aspettativa ed entusiasmo, oggi sta subentrando tra i cittadini un pesante sentimento di sfiducia. La sfiducia, il pericolo piu’ grande”. Lo ha detto il sindaco Massimo Cialente nel suo intervento durante il convegno nazonale della Cgil. “Nonostante siano trascorsi ormai quarantacinque mesi da quella tragica notte, ci troviamo oggi, ancora impegnati ad avviare la ricostruzione. Il peso di questa attesa, incide soprattutto sui cittadini. Negativamente. La parola d’ordine, allora – ha afermato il primo cittadino – deve essere accelerazione. Un intervento urgente che avvii la ricostruzione. Abbiamo gia’ perduto due anni e mezzo, con gli enti locali estromessi dalla ricostruzione ed una macchina burocratica impossibile. Ringrazio il Ministro Barca per aver favorito il passaggio di governance, ma ora c’ e’ bisogno di nuove regole che funzionino con l’obiettivo di accelerare. 28mila persone sono ancora fuori delle loro case. Le case E della periferie, ancora non sono state ricostruite e di questo dobbiamo prendere atto e ponendo finalmente rimedio. Non abbiamo piu’ certezza dei finanziamenti, Ministro Barca, e dobbiamo assolutamentei sapere come finire il 2013 e andare avanti per tutto il 2014. Questo Governo, e me ne rammarico, ha perso l’occasione di dare le giuste risorse in sede di discussione della legge di stabilita’”.
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