Elezioni, partiti effervescenti


L’Aquila – Primo scoglio da superare, o aggirare, riuscire a infilarsi nelle liste. Farsi candidare. Vale per tutti, vale di più per i partiti più importanti, che sono in effervescenza. O in rissa, come accade nell’UDC, riunito stasera a Pescara per alzare la voce contro la presunta candidatura a capolista di Giorgio De Matteis. Gli UDC provinciali sono tutti sostanzialmente contrari, tanne in parte quello aquilano che affianca De Matteis. Il quale non ha la tessera dell’Unione, viene gridato. La riunione pescarese potrebbe portare ad un documento scissionista, ovvero in pratica ad un disimpegno sul piano elettorale, anche a rischio di giocarsi la rappresentanza parlamentare abruzzese. Il diktat romano non è digerito, almeno per quanto se ne sa stasera, cioè poco. Per il PdL, decisioni forse domani, da un incontro romano. I candidati di spicco dovrebbero essere quelli uscenti: il senatore Piccone e il senatore Di Stefano. Magari in collocazioni differenti, si vedrà.
Anche il movimento di Grillo 5 Stelle si accinge a scendere in campo: il leader sarà in Abruzzo nei prossimi giorni e dovrebbero conoscersi i nomi, tra i quali si è collocato, nelle settimane precedenti, quello dell’aquilana Enza Blundo, che fu anche candidata sindaco alle amministrative. Se ci sarà anche lei, la pattuglia delle aspianti parlamentari abruzzesi diventerà più consistente: Stefania Pezzopane, la Concia, la Verì, e forse anche altre.
SEL punta su Gianni Melilla. Monti su Nicoletta Verì, nome capolista ormai ufficiale. La lista Ingroia avrebbe scelto Carlo Costantini, fino ad oggi combattivo nome regionale dell’IdV.


13 Gennaio 2013

Categoria : Politica
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