C5, Pescara sfortunato paga il conto
Pescara – (com) – Ci sono dei momenti bui in una stagione che bisogna accettare così come sono. Puoi mettercela tutta, impegnarti alla morte, giocare anche bene ma al minimo errore sei sistematicamente castigato. La dea Futsal, da quegli ultimi cinque minuti di Montesilvano, guarda con sguardo imbronciato i delfini oppure nel migliore dei casi volta loro le spalle, mostrando tutta la sua indifferenza. Passerà ! Si sa che non c’è divinità più volubile e si spera al più presto che torni a sorridere e a concedere le sue grazie ai biancazzurri. Senza Jader squalificato, con Ghiotti ancora in infermeria e Fabiano lontano da una condizione accettabile, troppo si concedeva all’Armata laziale, al contrario del Pescara in crescita e in piena salute. Tuttavia per tutto il primo tempo la squadra di Mario Patriarca ha tenuto botta alla grande, mettendo in campo determinazione, gambe e mente fredda. E per la verità subito dopo il pari di De Luca, migliore in campo tra i suoi, fosse andata in vantaggio grazie a un paio di favorevolissime occasioni mal sfruttate, non ci sarebbe stato niente di strano. E invece in chiusura di tempo un’indecisione difensiva su palla ferma veniva pagata ancora una volta con moneta pesante. Nella ripresa la maggior qualità dei cambi dei laziali rendeva sempre più in salita la rincorsa dei biancazzurri, che in apnea subivano un uno-due micidiale che li metteva definitivamente all’angolo. La classifica utile all’ingresso delle Final Eight relega pertanto il Pescara al quinto posto, fuori dal novero delle teste di serie. Poco importa, a fine febbraio le attuali gerarchie potrebbero lasciare il posto ad altri rapporti di forze. Questa è almeno la speranza dei delfini, che si apprestano venerdì prossimo ad affrontare un’altra difficile trasferta a Bassano del Grappa. Chissà se la dea Futsal tornerà a strizzate finalmente benevola l’occhio ai pescaresi. Sarebbe ora! Per il momento non resta che lavorare e…..officiare i dovuti riti propiziatori.
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