Intervista a Laureti sullo scalo… controvento
Pescara – (di Stefano Leone) – Come abbiamo ampiamente riferito nei giorni scorsi, l’aeroporto d’Abruzzo… vola controvento. Nel senso che cresce, quindi è decisamente in controtendenza rispetto ad altri scali e altre realtà italiane. Consolante, vale la pena di approfondire e tentare di capire i perchè virtuosi. E’ tempo di bilanci consuntivi, per valutare cosa si è fatto e, in relazione a questo, cosa si è raggiunto. L’aeroporto d’Abruzzo, getta l’attenzione al vecchio anno e mette, nel contenitore dei risultati, il raggiungimento di una crescita: straordinario in un’Italia dove tutto scende. Ne parliamo con Lucio Laureti, foto, presidente della SAGA, la società che gestisce i servizi aeroportuali, afferma:
“La recessione economica non ha inficiato la buona tenuta del traffico passeggeri”.
Dunque, con la conclusione del vecchio anno, anche per SAGA è tempo di bilanci. Il consuntivo del flusso passeggeri 2012 attesta un andamento in ascesa, contrassegnato dal segno positivo. Pur non raggiungendo la soglia dei 600.000 passeggeri, considerando la congiuntura economica, l’aeroporto d’Abruzzo chiude il 2012 a + 2,4%, con un progressivo gennaio-dicembre pari a 563.187 passeggeri, rispetto ai 550.062 del 2011. Anche il mese di dicembre presenta discrete performance, registrando un incremento del + 3,1%, pari a 35.905 passeggeri rispetto ai 34.808 dell’anno 2011.
– Presidente, guardando i dati degli scali nazionali, pochissimi possono archiviare, per il 2012, il segno positivo per crescita e incremento.
“A fronte di un andamento negativo del traffico aereo nazionale ed europeo, infatti, l’aeroporto d’Abruzzo raggiunge il proprio massimo storico di passeggeri e, insieme a pochi altri scali italiani, incrementa il traffico”.
- L’obiettivo raggiunto spinge a fare di più e meglio nella prospettiva dell’anno in corso; bisogna già da ora prepararsi al meglio per la stagione “summer 2013”.
“Nuovo anno, nuovi steps; si avvia un nuovo ciclo operativo per il 2013; il piano di programmazione contempla novità riguardo l’aerostazione, grazie ai fondi FAS e nuovi collegamenti in cantiere sui quali il CdA sta lavorando”.
- Presidente Laureti, è imminente finalmente la soluzione per liberare il porto di Pescara dalla “prigionia” nel quale è stato relegato e, in vista di una nuova imminente operatività piena si buttano già le basi per i futuri collegamenti via mare con le coste dirimpettaie della Croazia. I collegamenti via mare possono togliere traffico passeggeri allo scalo aeroportuale?
“Assolutamente no; porto e aeroporto sono infrastrutture fondamentali per ogni territorio; a maggior ragione in Abruzzo bisogna che, “acqua e aria”, ma non solo, siano una sinergia vera che vada univocamente in una stessa direzione; porto e aeroporto, con le rispettive peculiarità di operatività specifiche diverse ma convergenti, devono concorrere insieme allo sviluppo del territorio e allo sviluppo stesso della struttura specifica, per far si che siano Pescara e l’Abruzzo, a beneficiare di una unione sinergica che possa classificarsi come una vera eccellenza”.
Proprio in virtù di un lavoro di preparazione mirato a aumentare il traffico aereo nell’anno in corso, si inserisce anche l’accordo, per così dire tecnico-operativo, con l’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino, Comune sul cui territorio, nella frazione di Sambuceto, insiste la maggiore porzione di sedime aeroportuale, in base al quale accordo, gli uffici tecnico-operativi di SAGA in sinergia con gli uffici delegati di ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), ENAV (Ente Nazionale Assistenza Volo), operanti nello scalo, hanno predisposto lo spostamento delle procedure di atterraggio e di decollo in modo tale da non creare più l’insistenze perdurare della scia rumorosa a ridosso dell’agglomerato urbano di Sambuceto. In altre parole, gli atterraggi e i decolli avverranno con una procedura che consentirà, per la spinta dei motori in decollo e per la frenata della corsa in rullaggio, la riduzione della soglia di rumorosità soprattutto di notte. Tale procedura è stata già pubblicata e applicata a partire dal volo notturno postale che avviene in piena notte. Dunque, anche per l’aeroporto, così come per il porto, si sta già lavorando ai fini di un incremento di qualità e quantità per un 2013 che, se pur annunciato come un anno ancora sotto il tiro al bersaglio di restrizioni economiche e finanziarie, possa cominciare a far denotare barlumi di luce di ripresa in fondo al tunnel della recessione.
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