Precari Provincia: “Ok incontro, ora i fatti
L’Aquila – (Foto: una manifestazione di precari) – Il Movimento Precari della Provincia scrive: “Salve a tutti. Il Movimento M.A.P.O.P.C.M. (Movimento Aderente Precari O.P.C.M. della Provincia dell’Aquila), dopo il mancato rinnovo dei contratti in scadenza il 31.12.12 e la «Lettera aperta» inviata ai maggiori organi di informazione e a vari esponenti politici ed amministrativi del territorio, comunica che in data 11.01.13, presso la sede provinciale di Via Monte Cagno, in mattinata c’è stato un incontro con la Vice Presidente Antonella Di Nino e con alcuni assessori per illustrare le motivazioni che hanno portato al mancato rinnovo dei contratti di lavoro (poco meno di 40) del personale impegnato presso la ricostruzione su fondi O.P.C.M.
Questo movimento giudica positivamente l’apertura al dialogo dimostrata dalla Di Nino, considerando ogni forma di confronto ben accetta, ma ciò che ci si aspetta è un atto di squadra apolitico concreto e risolutivo di una situazione gravissima che, al di là della pur lodevole sensibilità dimostrata dalla giunta, vede una parte dei precari storici della Provincia dover fare i conti con la disoccupazione dopo anni di servizio prestato presso lo stesso ente, con una disparità di trattamento completamente diversa rispetto al Comune dell’Aquila e a quelli del cratere.
Il movimento precari non imputa colpe alla ex-giunta Del Corvo, così come non si accusa la stessa di non aver provato a trovare una soluzione presso i «palazzi» romani della politica, tuttavia ribadisce con vigore che da questa incresciosa situazione si deve poter uscire, visto che all’interno dello stesso ente tutti hanno avuto ciò che volevano: rinnovo dei contatti al personale precario P.O.R., più quello per gli staffisti (21).
Pertanto, quanti aderiscono al movimento, chiedono che vengano portati avanti i seguenti impegni programmatici volti alla salvaguardia dei lavoratori che, come la stessa Vice Presidente Di Nino ha tenuto a sottolineare, hanno svolto mansioni di vitale importanza per la Provincia nel vari processi legati alla ricostruzione:
1) copertura economica certa da individuare su fondi residui della Provincia per l’immediato rinnovo dei contratti;
2) intermediazione con il Ministro Barca e il Dott. Mancurti volta a tracciare una soluzione per i precari O.P.C.M. con rapporto di lavoro da pubblico dipendente attraverso una copertura economica in grado di garantirne l’occupazione nel tempo con prospettive di stabilizzazione finalizzate alla valorizzazione di tutti i profili (area sociale, amministrativa, tecnica) con cui sono stati assunti gli stessi dipendenti;
3) opportuna e giusta distinzione tra lavoratori assunti con contratto da pubblico dipendente a seguito di bandi pubblici e lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co), anche in relazione al periodo di anzianità e al mancato scorrimento di altre graduatorie presenti e passate;
4) una presa di coscienza bipartisan da parte del Governo – in particolare del Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca – affinchè si comprenda che la ricostruzione del territorio non può prescindere da quella sociale e culturale, settori che non sono stati presi in nessuna considerazione nei bandi a tempo indeterminato voluti Governo Monti ma, cosa insostenibile, previsti nell’operato della Provincia dell’Aquila guidata dal Presidente Del Corvo riguardante la ricostruzione tout court attraverso specifiche figure impegnate in attività progettuali e di intervento interrotte a causa dei mancati rinnovi.
Grazie a tutti coloro che si prodigano e continueranno a farlo per la nostra causa”.
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