Del Corvo ha ritirato le dimissioni
L’Aquila – La notizia, come sempre quando si tratta della Provincia, non viene comunicata ufficialmente, ma arriva ai cittadini tramite il tg Rai delle ore 14. E poi a cavallo di altre indiscrezioni sussurrate qua e là . Quasi clandestine. Sarebbe questa: il presidente Antonio Del Corvo (foto) ha ritirato le dimissioni (doveva farlo entro 20 giorni, o sarebbe decaduto) e resta dov’era, cioè alla guida di un ente abbastanza scosso e in turbolenza sia per il clamoroso arresto dell’ex direttore generale ing. Specchio, in cella almeno fino a metà febbraio, sia per problemi che riguardano una quarantina di precari, rimasti senza lavoro dal 31 dicembre.
La Provincia non ha ottenuto, per tenerli in proroga (legge di stabilità ), ciò che invece è stato concesso al Comune. Una clamorosa disparità di trattamento, che molti definiscono ingiustizia scottante. Perchè la Provincia è stata trattata in questo modo? Perchè la politica non ha preso a cuore il problema, dicono sia nell’ente che i lavoratori. La politica ha “scaricato” i precari e ci dorme sopra.
Oggi la vice presidente Di Nino ha alla fine affrontato l’argomento, ricevendo una delegazione di lavoratori.
Domani, a quanto pare, la situazione potrebbe essere presa di petto dallo stesso Del Corvo, tornato alla guida dell’ente, dal quale si era allontanato per candidarsi al Parlamento. Decisione non condivisa nelle alte sfere dello stesso PdL, partito di riferimento della giunta attuale. Decisione rientrata. Per il 2013, niente cambierà in Provincia, quindi, e ci si augura che Del Corvo, tornato presidente, risolva anche la vicenda dolorosa dei precari senza terra e senza patria. I sindacati, tranne la CILS, tacciono anche loro. Tutto davvero strano. Chi avrà il coraggio di chiedere voti a gente “scaricata” come merce avariata?
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