Golden Lady? “Tutti spariti e latitanti”
Gissi – REGIONE, MINISTERO, PROVINCIA, AZIENDA E SINDACATI SOTTO ACCUSA – “Dove sono gli attori della vertenza Golden Lady? Dove sono il Ministero, la Regione, la Provincia, la Golden Lady e i Sindacati? Dove sono le nostre tutele? Gli attori di questa vertenza si assumano le loro responsabilita’”. E’ quanto scrivono in una lettera inviata all’Agi gli ex lavoratori della New Trade srl, licenziati il 9 gennaio per ‘riduzione di personale’ dall’azienda che era subentrata alla Golden Lady in fase di riconversione insieme alla Silda Invest.
“Al rientro dalle ferie la New Trade, che al tavolo ministeriale si era impegnata a riassorbire 115 operai della ex Golden Lady ha deciso di proseguire il percorso solo con 13 operai e una segretaria, tutti gli altri a casa licenziati per riduzione di personale. Questo dopo meno di 40 giorni di effettivo lavoro – sottolineano gli operai, in gran parte donne – abbiamo creduto alla riconversione della Golden Lady, ci siamo adoperati perche’ cio’ avvenisse con la moderazione, ci siamo fidati di tutti coloro che si erano impegnati affinche’ non venissero persi 378 posti di lavoro. Si e’ esultato quando la Wollo sotto incarico dalla stessa Golden Lady aveva individuato 2 societa’ interessate al sito Golden Lady di Gissi. Passati per tavoli Ministeriali, Regionali, Provinciali e con impegno del Sindacato, pensavamo di essere tutelati – scrivono gli operai – abbiamo rinunciato all’incentivo di 10.000 euro, non perche’ ci facessero schifo, ma perche’ il nostro obiettivo era il lavoro”. “Si e’ avuto fretta di riconvertire anche perche’ stava per scadere il primo dei 2 anni di cassa integrazione che la Regione ci aveva assicurato, abbiamo avuto fiducia e firmato il nostro licenziamento, per essere assunti in 50 il 21 ottobre scorso con un contratto nazionale che prevede un periodo di prova di 30 giorni, mentre altri 25 avrebbero cominciato a febbraio il loro percorso di reintegro”, conclude la nota dei lavoratori.
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