Vede la polizia e fugge a 200 all’ora


L’Aquila – RAGGIUNTO DOPO UN INSEGUIMENTO DALLA STRADALE – AVEVA LA PATENTE REVOCATA – Autostrada A24 Barriera di Teramo. Alla vista della Pattuglia della Polizia Stradale, il conducente di un’Alfa 166, inverte la marcia, si dà alla fuga percorrendo la carreggiata opposta ad oltre 200 km/h. Il personale della Sottosezione Polizia Stradale di L’Aquila Ovest si mette all’inseguimento del veicolo e lo blocca. Nei guai un 33 enne R.D.S. della Provincia di Teramo. Questa la sintesi di un movimentato episodio avvenuto alle 11,35 del 10 gennaio. In autostrada A24 Roma-Teramo agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di L’Aquila Ovest da una postazione fissa di misurazione velocità con apparecchiatura Telelaser, rilevavano un’autovettura Alfa 166 che procedeva ad una velocità di km/h 158 oltrepassando il
limite massimo imposto fissato in 130 km/h.
Poco più avanti, ove si sarebbe provveduto alla contestazione immediata della violazione al codice della strada prevista dall’articolo 142/8, il conducente dell’autovettura Alfa 166, alla vista della pattuglia della Polizia Stradale effettuava repentina manovra di inversione di marcia portandosi dalla carreggiata Roma-Teramo alla carreggiata opposta Teramo-Roma, e ciò al fine di eludere il controllo e il contesto contravvenzionale da parte degli operatori della Polizia di Stato.
Il conducente dell’Alfa 166 si dava alla fuga percorrendo ad elevatissima velocità la carreggiata opposta ad
oltre 200 km/h. Il suo tentativo di fuga è stato però bloccato dai poliziotti della Sottosezione della Polizia
Stradale di L’Aquila Ovest coordinati dal Sostituto Commissario RAVANETTI Alberto dopo un inseguimento
durato oltre 10 chilometri lungo l’Autostrada A24 in direzione Roma.
Il conducente dell’Alfa 166, R.D.S., non era in grado di esibire la patente di guida in quanto revocata con
provvedimento della Prefettura di Teramo ed inoltre durante la compilazione del verbale, R.D.S dava segni di
nervosismo e visti i precedenti penali specifici su sostanze stupefacenti, si riteneva opportuno procedere a
perquisizione personale, sul veicolo ed estesa anche all’abitazione unitamente al personale della Squadra
Mobile della Questura di Teramo (Servizio Antidroga). La perquisizione dava esito positivo tanto che venivano rinvenuti degli involucri di plastica contenente alcuni grammi di eroina.
A carico del R.D.S. oltre alla denuncia penale prevista dall’articolo 116/13 Codice della Strada ( guida con
patente revocata) si procedeva alla contestazione degli articoli: 142/8 Codice della Strada per aver superato
il limite massimo di velocità consentito in autostrada; 176/18 Codice della Strada per aver violato il divieto di
inversione di marcia in autostrada; Articolo 75 d.p.r. 309/1990 per la detenzione di sostanza stupefacente
per uso personale ed inoltre fermo amministrativo dell’autovettura.


11 Gennaio 2013

Categoria : Cronaca
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