…in poche parole


(di Don Luigi Maria Epicoco) Parole che dobbiamo incidere a cuore nelle nostre coscienze: “mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi”. In pratica Gesù attraverso le parole del profeta Isaia ci sta dicendo che l’opera che Egli è venuto a compiere nel mondo è un opera di liberazione dell’uomo da ciò che gli toglie la libertà. Vuole togliere da ciascuno di noi la “cattiveria”, che è un termine che deriva da una parola latina che significa “schiavo”. Quando noi siamo cattivi significa che siamo schiavi. Liberarci della nostra “cattiveria” significa tornare liberi. Se tu vuoi essere libero non devi cambiare il mondo ma te stesso. (Tracce di Parola 10.1.13) luigimariaepicoco@gmail.com


10 Gennaio 2013

Categoria : Cultura
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