Congresso Consulta dei giovani
Rocca di Mezzo – Riceviamo: “Dall’ utopia alla realtà – Una nave in porto è al sicuro ma non è per questo che le navi sono state costruite” – Benazir Bhutto
Relazione di fine mandato – È ormai passato un anno dalla nascita della Consulta dei Giovani dell’ Altipiano delle Rocche e oggi svolgiamo il primo congresso della nostra organizzazione. È stato un anno significativo per il nostro territorio. Non ci ha risparmiati la profonda crisi economica accompagnata da una instabilità politica ed amministrativa nazionale; la ricostruzione fisica e psicologica a seguito del terremoto è il principale argomento di discussione; la sfiducia e l’ incertezza nel futuro caratterizzano ormai tutte le famiglie. In quest’ambito di quotidianità si è inserito il nostro progetto di aggregazione giovanile. Abbiamo voluto rispondere alla carenza di valori, abbiamo voluto spegnere il televisore ed accendere il nostro cervello costruendo quella che è oggi una certezza per la nostra comunità.
E’ nato tutto da un gruppo di giovani che ha voluto prendere in mano il proprio futuro senza aspettare che questo diventasse passato. E lo slogan sulla nostra tessera, “il futuro è roba nostra”, sta a significare proprio questo. E la sfida l’ abbiamo vinta: più di 70 iscritti in poche ore!
La svolta per la nascita di questo ente paracomunale è stata la struttura che oggi rappresenta la nostra sede: il centro aggregazione giovani, donato al Comune di Rocca di Mezzo a seguito del sisma del 2009.
Un ringraziamento particolare va all’ amministrazione comunale che non si è fatta sfuggire la grande occasione di poter permettere ai giovani dell’ Altipiano di responsabilizzarsi, prendere in mano la situazione e proporre idee concrete all’ intero territorio.
Fin da subito ci siamo fatti conoscere ai più organizzando come primo evento pubblico il Falò di Sant’ Antonio.
Ci eravamo costituiti solo da una decina di giorni eppure abbiamo potuto sperimentare il grande entusiasmo che ci contraddistingue.
Un sabato pomeriggio di metà Gennaio, precisamente il 14, nonostante le temperature rigide, abbiamo contribuito con un Falò, panini con porchetta e vin brulè a realizzare una bellissima giornata per il nostro paese, in onore di Sant’Antonio Abate.
Un ringraziamento particolare va a Stefano Sbarra, altruista e pronto nel dare la sua disponibilità.
Il secondo evento pubblico è stato il 27 Gennaio, la Giornata della Memoria.
Abbiamo voluto ricordare le vittime della Shoa con la proiezione del film “La chiave di Sara” nei locali del Municipio. Qui un ringraziamento particolare va a Lorenzo Cicchetti , che sin da subito si è adoperato per studiare quale film potessimo proiettare.
È stata poi la volta della festa in maschera per Carnevale, organizzata in collaborazione con Assogiovani e ProLoco di Rocca di Mezzo, tappa importante della nostra “carriera” in quanto primo tassello di collaborazione con altre associazioni ed enti.
Il 16 Giugno 2012 invitati dal Sindaco a partecipare alla “Giornata ecologica” abbiamo risposto favorevolmente anche se, nella pratica, pochi membri della nostra organizzazione hanno preso parte
all’ iniziativa.
Nel ringraziare chi ha voluto dare il suo contributo, credo che nella prossima occasione dovremo dimostrare maggiore attenzione per il tema della salvaguardia dell’ ambiente essendo magari noi stessi i promotori della prossima giornata ecologica.
In due date abbiamo organizzato una raccolta fondi di solidarietà per il terremoto in Emilia raccogliendo più di 600,00 euro.
L’iniziativa è nata partendo dalla nostra volontà di fare una raccolta fondi per poi concludersi in un discorso di collaborazione con BOOREA, una delle associazione che aveva contribuito alla donazione del centro aggregazione giovani. Abbiamo allestito un gazebo in piazza dove era possibile contribuire al progetto di acquisto di 400 Kg di Parmigiano Reggiano per alleviare il danno economico (potenzialmente stimabile in 3 milioni di euro) sofferto dalla Latteria Sociale Lora del Comune di Campegine (Re): un’iniziativa ideata da Boorea , società creata dalle cooperative reggiane per la solidarietà e la cooperazione internazionale. Il formaggio tenero della Latteria Sociale Lora che noi abbiamo contribuito ad acquistare è stato poi donato alle mense per i poveri di Caritas, Vescovado e Frati.
Durante il mese di Agosto abbiamo fatto rinascere quella che ormai era una tradizione quasi persa per
l’ estate Rocchiggiana: il Torneo di calcio dell’ Altipiano delle Rocche, al quale hanno partecipato ben 8 squadre da 20 iscritti (2 di Rocca Di Mezzo , Rovere , Fonteavignone , Terranera , Ovindoli , Roccca di Cambio e San Martino).
Il torneo è riuscito nell’intento di coinvolgere il maggior numero di gente possibile rievocando l’importanza che ha sempre avuto nelle estati dell’Altipiano.
Allo stesso tempo si è riuscito a trasmettere i valori dello sport e l’importanza che risiede in esso per quanto riguarda l’aspetto sociale.
Un ringraziamento va a tutti i partecipanti e a coloro che hanno voluto aiutarci sia in qualità di sponsor sia riguardo il tempo donatoci.
Durante il periodo estivo sono state organizzate anche due giornate di giochi popolari in piazza che hanno offerto maggiore divertimento e qualche emozione in più ai bambini e alle famiglie indigene e di villeggianti.
Il 18 Agosto la prima edizione della “Caccia al tesoro” è stata un successo: 9 ore di enigmi da risolvere per le 6 squadre partecipanti. 50€ di iscrizione per un totale di 220€ di montepremi alla squadra “Ottawa!” che ha trovato il tesoro.
Anche la “Festa del socio” organizzata presso i locali della Polisportiva Serra Candida ha riscosso un feedback positivo tra i giovani che animano l’ estate dell’ Altipiano.
Gli ultimi eventi pubblici da noi organizzati sono stati la festa di Halloween, “Castagne e vino per San Martino”, e la festa di Capodanno.
In un anno siamo riusciti a ricavare un attivo di bilancio di circa 1300 euro.
Durante il nostro mandato abbiamo utilizzato i fondi per acquistare materiale utile all’ organizzazione e
all’ allestimento della sede come un gazebo, un tavolino portatile, l’arrosticatagne , due fari da 150 Watt e poi pentole, brocche ecc..
Tuttavia solo da qualche settimana abbiamo iniziato a vivere quasi quotidianamente la sede.
Un’ assenza dalla struttura e un sottoutilizzo della stessa non voluto, ma obbligato.
Siamo stati per molti mesi senza nemmeno le sedie e i tavoli; è ormai un anno che aspettiamo l’ impianto di allarme di sicurezza che ci permetterà di montare gli 8 computer e il televisore donatici insieme alla struttura.
Tra qualche giorno però potremo finalmente iniziare ad utilizzare al meglio e a pieno la nostra sede sperando di raggiungere il vero obiettivo che ci eravamo prefissati quando ci siamo costituiti ed abbiamo scritto il nostro statuto che poi abbiamo proposto all’ amministrazione comunale, ovvero di contribuire al miglioramento della vita di relazione della comunità locale, di favorire l’ aggregazione giovanile, di contrastare i fenomeni di disagio giovanile, di favorire lo scambio sociale e culturale tra generazioni riunendo le idee e le energie dei giovani dell’Altipiano.
Purtroppo però va fatta anche dell’ autocritica, infatti non abbiamo lavorato fino in fondo per estendere il nostro operato anche fuori dalle realtà prettamente locali, condividendo iniziative con Ovindoli e Rocca di Cambio e cercando di promuovere l’ unione tra i comuni dell’ Altipiano. Mi auguro quindi che quest’ anno riusciremo a studiare tutti insieme iniziative da svolgere anche fuori da Rocca di Mezzo cercando di coinvolgere quante più ragazze e quanti più ragazzi possibile.
Voglio in conclusione ringraziare tutti voi che ci avete dato la vostra fiducia l’ anno scorso e spero che non siate rimasti delusi.
Ringrazio i giovani che si sono avvicinati da poco e soprattutto i “turisti permanenti” che sono sempre pronti ad aiutarci e a contribuire alla nostra causa.
Ringrazio di cuore il Sindaco e l’ amministrazione comunale perché i nostri confronti anche se seri, sono sereni e sinceri e soprattutto perché so che senza il loro supporto e senza la loro fiducia in noi oggi non saremmo stati qui a discutere.
Ringrazio Elena Bosco, Davide Sabatini e Giacomo Pio che ci hanno aiutato nella grafica del logo e della tessera.
Potrei continuare a ringraziare ancora per molto tuttavia dei ringraziamenti speciali vanno a
- Germano e Fabrizio che ogni qual volta è servito un aiuto, un consiglio , un supporto ma anche una stupidaggine, sia per amicizia sia per loro indole, non si sono mai tirati indietro mostrando il vero spirito che deve esserci in questo nostro percorso, ovvero quello di sentirsi tutti un gruppo che va nella stessa direzione condividendo gli obiettivi che tutti insieme ci prefissiamo.
- Giorgio che nonostante la ” piccola ma pur importante lontananza” ogni volta che si trova fuori paese è comunque partecipe della situazione e mi dispensa consigli per far si che tutto vada nel verso giusto, mostrando come per essere parte integrante di un progetto, non significhi nulla la lontananza.
- Andrea , con il quale grazie a questa gestione è nato un rapporto di sincera amicizia, sin dall’inizio è uno dei cuori pulsanti di questo progetto e si rende sempre partecipe di qualsiasi iniziativa dando sempre il suo contributo di esperienza politica e amministrativa dimostrando quanto tutto ciò gli stia cuore.
-Chiara, Chiara, Marta, Lavinia, Giulia, Natalia, Rachele e comunque tutte le altre che hanno dimostrato di essere sempre presenti e di sentirsi partecipi del nostro progetto anche vivendo altrove.
- Susanna, Francesca e Martina che in ogni iniziativa hanno sempre dato del loro divertendosi e allo stesso tempo aiutandoci con impegno affinchè tutto riuscisse alla perfezione.
Infine il ringraziamento più grande va all’ Ufficio di Presidenza uscente: Alessia, Alessia, Serena, Gianni, Ivo, Stefano, Giuliano e Massimiliano , perchè sono orgoglioso di come abbiamo gestito la situazione ed è grazie a voi che quest’anno per i nostri iscritti è stato, nonostante le difficoltà, un gran bel punto di partenza.
Grazie,
Il Presidente
Riccardo Di Sabantonio
Documento congressuale politico organizzativo.
Il fine della Consulta è quello di contribuire al miglioramento della vita di relazione della realtà locale e porci come punto di riferimento e d’ incontro tra il mondo dei giovani e il resto della comunità.
Nell’ ottica di eventi pubblici puntiamo innanzitutto a proporre le seconde edizioni degli eventi già svolti, a partire dal Falò di Sant’ Antonio che si terrà Sabato 19 Gennaio in Piazza a Rocca di Mezzo.
Chiediamo oggi quindi il massimo impegno e la massima disponibilità al Sindaco e all’amministrazione comunale per aiutarci nella realizzazione di quello che è stato l’evento più caratteristico della nostra gestione.
Tuttavia non ci fermeremo semplicemente alla conferma delle iniziative già ideate.
Dal mese di Marzo i nostri iscritti alle scuole superiori proporranno incontri di orientamento per gli studenti della scuola media di Rocca di Mezzo e gli universitari faranno lo stesso con i maturandi in modo da offrire consigli utili alla scelta del migliore e più adatto percorso formativo da intraprendere.
Ci avvarremo anche dell’ aiuto di docenti o rappresentanti studenti per intraprendere questa sfida apparentemente semplice, ma molto significativa e utile.
Per vivere al meglio la sede e sfruttarla in tutte le sue potenzialità dobbiamo innanzitutto attendere l’ attivazione delle 8 postazioni computer e del televisore.
Il nostro primo investimento, in un’ ottica di bilancio di previsione, sarà quello di installare una rete internet wireless a nostre spese.
Abbiamo bisogno di un’ impianto adatto a creare un vero e proprio internet point e i tempi non possono essere biblici come quelli dell’ installazione del sistema di allarme di sicurezza.
Altro acquisto utile all’ allestimento della sede sarà quello di un videoproiettore che ci permetterà nei venerdì dell’ Autunno 2013 di organizzare un cineforum pubblico a più appuntamenti.
Il nostro obiettivo primario sarà quello di garantire la massima fruibilità della struttura al fine di renderla un vero e proprio centro di aggregazione.
Per far ciò cercheremo di organizzare manifestazioni , eventi e portare avanti progetti che ci possano aiutare nella nostra politica di autofinanziamento, volta ad investire parsimoniosamente i soldi ricavati in beni utili per la struttura.
Vivere quotidianamente la sede tuttavia porta anche delle responsabilità.
Con questo documento ci autoregolamentiamo ad assumerci ognuno le nostre responsabilità di danni nei confronti di persone o cose.
Per questo motivo chiunque partecipi all’attività degli iscritti alla Consulta all’interno della nostra sede per più di 2 volte ha l’obbligo di tesserarsi come un normale iscritto versando la quota di autofinanziamento minima di 5 euro.
Pagando tale quota d’iscrizione si accetta inoltre a priori lo scarico di responsabilità con il quale si manleva la Consulta Giovanile da qualsiasi danno a cose/persone o alla struttura, riconducibili ad una negligenza dell’ iscritto.
Sempre nell’ ottica di far vivere e sfruttare al massimo la donazione che abbiamo l’onore di gestire abbiamo in mente di creare un campo da pallavolo nel prato adiacente alla struttura e un barbeque.
Acquisti a medio lungo termine potranno essere un biliardino e un tavolo da ping pong.
Ovviamente per tutte queste iniziative abbiamo bisogno di fondi.
Sappiamo bene che la sede a noi affidataci dal Comune è di proprietà pubblica.
Siamo quindi favorevoli ad aprirla e ad offrire i nostri locali a soggetti esterni per iniziative non riconducibili ai lavori della Consulta previo un contributo minimo di 50,00 euro se si è iscritti alla nostra organizzazione da più di un mese e di 80,00 euro se non lo si è.
Questi contributi, come illustrato precedentemente, saranno vincolati ad essere reinvestiti per l’ allestimento della sede.
Non chiederemo invece un contributo finanziario per le iniziative dell’ Amministrazione Comunale o degli enti paracomunali come la ProLoco e l’ Associazione Anziani”.
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