Liste PdL: “No a logiche romane”
Pescara – Scrive Guerino Testa: “Non ci nascondiamo dietro un dito… Il Pdl si presenta alle elezioni politiche con tanti segni meno: il consenso non è più quello di una volta, gli addii sono stati numerosi, e il disinteresse per la politica è palpabile tra i cittadini. E’ per questi motivi che il Pdl deve cogliere al volo la grande opportunità di rinnovamento che l’imminente tornata elettorale porta con sé.
In questi giorni, in queste ore, il Popolo delle Libertà sta mettendo a punto le liste per le elezioni politiche e ritengo che in questa occasione debba dimostrare, e mi auguro che accada, di essere un partito aperto a nuove idee, a nuovi contributi, a nuovi nomi, in grado di rappresentare a Roma le istanze del territorio, prima tra tutti quello Pescarese che rappresenta il motore economico della regione. Temo con terrore che accadrà esattamente il contrario. In lista potrebbero finire i soliti noti che vengono riproposti sic et simpliciter dalle stanze romane come se negli ultimi anni in Italia non fosse accaduto assolutamente nulla. Ma l’Italia è cambiata profondamente, i cittadini chiedono forze e voci nuove per risollevare il Paese, sollecitano un ricambio per ricominciare a credere in un partito la cui identità è andata via via sbiadendo”.
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