Lavori promessi e favole oniriche
Penne – «Né la riqualificazione di Piazza Luca da Penne, né la messa in sicurezza dell’edificio scolastico di “Mario Giardini”: i lavori programmati e annunciati in pompa magna dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Ennio Napoletano, si sono trasformati in una favola onirica». Lo sostiene il coordinatore cittadino del Pdl, Antonio Baldacchini, che torna sul tema dei lavori pubblici di Penne. «Il Comune paga rate e interessi passivi per un mutuo accesso il 30 dicembre 2011 con la banca di Credito Cooperativo di Castiglione e Pianella, circa un milione di euro, con cui avremmo dovuto riqualificare Piazza Luca da Penne; abbiamo espletato un concorso per individuare il progetto migliore per la piazza e abbiamo, pensate, anche devi vincitori. Ma finora non è stato fatto nulla. Anzi – incalza Antonio Baldacchini – dobbiamo ancora pagare i compensi ai componenti della commissione tecnica che ha lavorato alla selezioni degli elaborati (15 mila euro) e versare i primi in denaro assegnati ai vincitori (5 mila euro), tra queste ci sono anche personalità del mondo accademico. Le promesse dell’assessore Napoletano non finiscono qui: la ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola elementare di “Mario Giardini”, che fine ha fatto? L’amministrazione comunale ha promesso, come abitudine e come se niente fosse, di costruire un nuovo plesso scolastico, ma finora non esiste un progetto preliminare dell’opera. Crediamo – conclude Antonio Baldacchini – che questa amministrazione si è soltanto caratterizzata per le promesse elettorali, tante purtroppo, e per i pasticci amministrativi che quotidianamente paralizzano il Comune».
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