Fiere? Bene a Pescara, male a L’Aquila


Pescara – UN MARE DI ABUSIVI A L’AQUILA – “Ben 350mila visitatori, provenienti da ogni parte d’Abruzzo, registrati in trenta giorni tra le bancarelle della Fiera di Natale allestita a Pescara dall’Associazione Agora’ sulle aree di risulta, per curiosare tra gli 80 stand dei 48 operatori economici distribuiti lungo i 1.500 metri quadrati di struttura coperta e riscaldata. E poi 12mila i passeggeri che dall’8 dicembre a ieri, ultimo giorno di servizio, hanno affollato il Trenino di Natale che, ogni giorno, ha trasportato bambini e adulti all’interno dell’isola del centro commerciale naturale per scoprire gli angoli del Natale”. Lo hanno detto gli assessori al Commercio Gianni Santilli e alla Mobilita’ Berardino Fiorilli tracciando un bilancio delle iniziative natalizie predisposte dall’amministrazione comunale per i quali “si chiudono assolutamente in positivo le due iniziative partite lo scorso 8 dicembre su iniziativa dell’amministrazione comunale e giunte ieri, con la festa dell’Epifania, all’ultimo giorno di attivita’. Restera’ invece allestita sino a fine gennaio in piazza Salotto, con il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, partita con qualche giorno di ritardo a causa delle temperature non bassissime che quindi non favorivano la formazione del ghiaccio, e che comunque sta ora registrando un successo straordinario”. “La risposta del territorio alle due iniziative messe in campo dall’amministrazione per il Natale e’ stata, ancora una volta, straordinaria – hanno detto gli assessori Santilli e Fiorilli -: lo scorso 8 dicembre abbiamo inaugurato la tradizionale Fiera di Natale, allestita come sempre presso il parcheggio centrale delle aree di risulta”.

L’AQUILA – Di tutt’altra pasta i commenti sulla fiera dell’epifania a L’Aquila: buona l’affluenza, assai meno il volume di affari, tanti i problemi di traffico, ma soprattutto un’invasione massiccia di abusivi. L’organizzazione che si occupa della fiera, per bocca del suo capo Capretti, ha parlato di almeno 700 clandestini che hanno sottratto spazio, affari e persino energia elettrica ai “legittimi”, che avevano pagato il pesante balzello imposto dal Comune. Tanto che Capretti, come ha dichiarato ad un giornale, pensa di rinunciare all’organizzazione della storica fiera aquilana. Che problemi li ha sempre avuti. Come sia possibile in un’area tutto sommato ristretta lasciar passare 700 abusivi (più del doppio dei “regolari”, che erano 330), è tutto da spiegare. Dovrebbe farlo il Comune, che come sempre sceglierà di restarsene muto. Tanto, alla prossima fiera manca un anno tondo tondo…


07 Gennaio 2013

Categoria : Cronaca
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