Ipertesi, per voi spaghetti salmone e aglio


(AF) – In tutto il mondo c’è la crociata contro il sale, le cui dosi eccessive vanno drasticamente ridotte a tutela della nostra salute, anche se non si è ipertesi. Meno di 5 grammi al giorno per persona dicono i medici? Bene, noi diciamo zero grammi. Ecco un’idea per mangiare bene facendo a meno del cloruro di sodio. Spaghetti salmone e aglio. Il salmone deve essere, secondo noi, quello norvegese leggermente affumicato, non in confezioni ma al taglio, o già affettato. Per tre persone ne bastano due etti, e con quel che costa, è importante. In padella con l’olio mettete due o tre spicchi di aglio (non di più) e scaldatelo bene insieme con un paio di filetti di alice. Niente sale.
Schiacciate l’aglio (ovviamente senza pellicola) facendone una crema insieme con le alici. Prezzemolo sminuzzato, va bene anche secco. Pezzettini di salmone, un etto per tre persone, che non va fritto, ma solo scaldato, con un paio di cucchiai di acqua della bollitura degli spaghetti n.12 De Cecco. Infine, poche rotelline di peperoncino verde fresco non molto piccante. Depositate gli spaghetti molto al dente e girate a lungo in padella, completando la cottura. Niente sale neppure nell’acqua di bollitura. La mia foto vi dice tutto: assaggiate.


06 Gennaio 2013

Categoria : Cucina
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