ASL su spostamento neuro infantile
L’Aquila – La ASL ha diffuso una nota: “Le notizie apparse sui alcuni media locali relativamente al trasferimento degli ambulatori della Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale San Salvatore vanno smentite e precisate. Lo spostamento si è reso necessario in quanto molte specialità quali senologia, otorinolaringoiatria, chirurgia maxillo facciale, i ricoveri brevi del settore chirurgico, dovevano essere trasferiti in strutture murarie idonee ad accogliere pazienti ricoverati.
Il trasferimento degli ambulatori di neuropsichiatria infantile è assolutamente momentaneo, in quanto entro la fine del mese di Febbraio, alla riconsegna dei primi due piani ristrutturati del delta chirurgico ogni Unità Operativa tornerà al suo posto con conseguente smantellamento del G8.
Non è prevista alcuna commistione fra pazienti adulti e bambini poiché i locali destinati agli ambulatori di Neuropsichiatria e pediatria sono divisi dai restanti locali mediante due porte, una delle quali già presente ed una in via di sistemazione.
Si ribadisce che la scelta di tale trasferimento deriva dalla necessità di tenere i pazienti ricoverati dentro strutture murarie, infatti in questi giorni verrà trasferita presso i locali del Poliambulatorio anche la Dermatologia Ospedaliera per dare spazio ai degenti, e dalla volontà di questa ASL di non volere ridimensionare alcuna Specialità , soprattutto la Neuropsichiatria infantile, unica in tutta la regione. Tale programma ampiamente condiviso dai due direttori delle U.O.C. di Pediatria e Neuropsichiatria infantile, di direttori del dipartimento chirurgico e materno infantile, dalle direzioni Sanitarie di Presidio e di Azienda era stato illustrato anche ai vertici della Università che non avevano avuto nulla da obiettare, pertanto la polemica innescata potrebbe essere interpretata come maggiormente legata al momento contingente di vacanza della Direzione Generale piuttosto che alla sostanza dei fatti”.
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