Saldi, la gente compra con parsimonia
Pescara – Vistosi in molte vetrine gli importi davvero invitanti degli sconti, fino al 50%, o anche più in alcuni esercizi. Comincia anche in Abruzzo da oggi il periodo dei saldi, e, almeno a Pescara, l’affluenza non manca e alcuni negozianti si dicono soddisfatti. La speranza, un minimo di ritorno della fiducia, sembrano essere i motivi ispiratori, sia per i commercianti che per i consumatori. La gente vuole spendere, ma i più avvertono che lo faranno con grande parsimonia e limitandosi solo a ciò che è necessario. Il settore merceologico più coinvolto è come sempre l’abbigliamento. Ma è finita, forse per sempre, l’abitudine di acquistare tanto per cambiare abito o per togliersi uno sfizio: si compera ciò che serve e anche scegliendo ciò che costa meno. Se a Pescara le cose, questa mattina, sono sicuramente andate discretamente, non altrettanto a L’Aquila, dove la voglia di approfittare dei saldi è molto più limitata. Molti negozi sono rimasti, oggi, esattamente come ieri: vuoti o semivuoti.
Gli esperti si sbracciano a dire che le cose andranno meglio durante il 2013, anche grazie al modesto calo delle tasse deciso dalla regione Abruzzo, unica in Italia. Per ora, è tutto da dimostrare…
Qualcuno osserva che bisogna regolare i saldi in modo diverso. Molti sconti sono stati praticati da ben prima di Natale, e a Natale molti hanno già comprato, per esigenze casalinghe o per i regali. Dunque, i saldi dai primi di gennaio vanno rivisti o regolati meglio. Le organizzazioni commerciali assicurano che i clienti possono fidarsi e che quasi tutti i commercianti rispettano la legge: prezzo di prima e prezzo ridotto adesso. Tutto sommato, il torpore e la sfiducia della gente permangono: i tempi migliori debbono arrivare. La baraonda elettorale li garantisce e li promette, ma tra tante parole, pochi prestano attenzione. Ciò che conta è l’oggi, e l’oggi è ancora amaro per troppi.
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