I doni per la Befana a CasAil
Pescara – “Un piccolo gesto di solidarietà, alcuni giocattoli donati pensando ai bambini che, loro malgrado, stanno trascorrendo le proprie feste in ospedale, ma con l’obiettivo di guarire e di tornare presto alle proprie vite. E nel frattempo possono contare sull’affetto e l’amore di quegli operatori che ogni giorno si prodigano per farli sentire meno soli, e circondati da un mare di affetto, come i volontari che quotidianamente lavorano presso ‘CasAil’, una struttura che rappresenta un vanto per la nostra città, e che opera fianco a fianco a quei medici straordinari che, con il compianto professor Glauco Torlontano, hanno fatto del Reparto di Ematologia dell’ospedale civile di Pescara una punta d’eccellenza dell’Abruzzo intero”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che ha fatto visita a “CasAil” e, approfittando dell’imminente arrivo della Befana, ha lasciato per i bambini di ematologia e per quelli ospiti nella struttura, un sacco pieno di giocattoli, bambole, macchinine e pirati. Presente il Presidente dell’AIL, Domenico Cappuccili, alcuni volontari e una paziente appena arrivata da Trento.
“CasAil è un gioiello per la nostra città – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – ricordo ancora la fatica e gli sforzi compiuti per riuscire ad aprire la struttura, e ricordo con particolare emozione la sua inaugurazione, il 21 giugno 2009, appena due settimane dopo la mia elezione a sindaco. Penso sia stato il primo nastro che ho tagliato ed è stato un privilegio poter aprire la mia fase di governo tenendo a battesimo una struttura tanto importante per la città e per la regione intera”.
Dal giorno dell’inaugurazione a oggi CasAil ha dato ospitalità a ben 208 pazienti nei suoi 21 posti letto, oltre a 300 accompagnatori, ossia familiari che hanno potuto usufruire di questo spazio di accoglienza per assistere i propri cari ricoverati in ospedale per cure o controlli. E CasAil ha il privilegio di poter assicurare ai pazienti un clima familiare, dove ogni ospite ha il suo angolo riservato in cucina, una propria dispensa, il proprio frigorifero, dunque la propria intimità, ma al tempo stesso non è mai solo, condizione indispensabile per superare i momenti più critici, di maggiore sconforto, e ripartire nella propria battaglia. E a confortare gli utenti c’è un esercito animato soprattutto dalla buona volontà, dalla voglia di aiutare, di fare, di lavorare, un esercito che rappresenta un esempio per le stesse Istituzioni che devono investire su tali strutture che sono il nostro braccio operativo sul territorio.
“La visita è stata l’occasione per confermare e rinnovare la nostra vicinanza nei confronti di CasAil e dei suoi volontari, e quindi, cogliendo l’occasione dell’arrivo della Befana, ho voluto anticipare la vecchina portando qualche giocattolo che potrà regalare qualche momento di felicità e spensieratezza ai piccoli ricoverati presso CasAil o presso il reparto di ematologia perché il gioco è fantasia e magia, la cura migliore per bambini e adulti”.
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