Sfratto per la Coop Torrione, a rischio numerosi posti di lavoro nei siti commerciali
L’Aquila – Emilio Speca della CGIL mette in luce una situazione di rischio che riguarda 80 lavoratori della Coop. Nel corso di una riunione, ieri alla Coop sede di Bazzano, la cooperativa ha rimarcato la propria volontà di mantenere la sua presenza in città , ma di aver ricevuto lo sfratto dal negozio del quartiere Torrione. Se lo sfratto dovesse essere attuato, metterebbe a rischio gran parte degli 80 posti lavoro, e resterebbe solo il sito commerciale di Bazzano. Non vi sono infatti prospettive per l’apertura di altri punti vendita.Tentare cose del genere a L’Aquila, infatti, è impresa quasi impossibile e si incontrano tane di quelle difficoltà e di ostacoli burocratici, che qualsiasi imprenditore preferisce rinunciare o aprire altrove.
Se dovesse concretizzarsi lo sfratto, dice Speca, gli accordi siglati nel dopo sisma, mirati alla piena tutela dell’occupazione, sarebbero vanificati. Attualmente i lavoratori prestano la loro opera con contratto di solidarietà , in scadenza a maggio, ed è tutto in regola. Sono previsti punti vendita al Torrione e a Bazzano, ma se dovesse cambiare la situazione, il contratto perderebbe la sua validità . E diventerebbe molto complicato tentare di rinnovarlo. La Coop ha dichiarato che farà tutto il possibile per far fronte alla situazione, pur non potendo fornire garanzie più consistenti.
Insomma, un altro incubo e un altro gruppo di lavoratori aquilani senza un futuro certo. Un ennesimo strappo al tessuto sociale che, di sicuro, non consolida la tenuta della collettività : L’Aquila si sfilaccia e si indebolisce.
ABBIAMO RICHIESTO ALLA COOPERATIVA DI INTERVENIRE SUL PROBLEMA, LA COOPERATIVA CI HA ASSICURATO CHE FARA’ DEL TUTTO PER EVITARE LO SFRATTO; INOLTRE ABBIAMO CHIESTO DI DEFINIRE PRIMA POSSIBILE ALTRI INVESTIMENTI, IN MODO CHE VENGA SCONGIURATA LA POSSIBILITA’ DI PERDITA OCCUPAZIONALE.
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