La Befana sotto i portici 50 anni fa…

L’Aquila – LA FIERA DELL’EPIFANIA HA UNA STORIA – Scrive Ugo Centi: “Narrano le fonti orali che negli anni ’50 del Novecento la “Befana” a L’Aquila si svolgeva con poche bancarelle, per lo più locali, che la sera del 5 gennaio si “spostavano” dallo storico mercato di piazza Duomo fin “sotto” i famosi portici del corso.
Lì, insieme, trovavano posto anche alcuni banchetti dove nonni e genitori esponevano i giocattoli che, con le proprie mani, avevano costruito per figli e nipoti. Per lo più carrioline, trenini e piccoli oggetti in legno realizzati da esperte mani di falegnami o di coloro che oggi si direbbero “fai da te” negli scantinati e tenuti “rigorosamente” nascosti ai bimbi per la… sorpresa della “Befana”. Naturalmente, in versione femminile, si trattava di bambole, tipo i “ciccio-belli” ante litteram, confezionate dalle donne di famiglia. Per i più fortunati, poi, c’era il regalo della bicicletta o le prime automobiline a pedali.
Le bancarelle “resistevano” fino alla mattina del 6 gennaio, non di rado alle prese con tormente di neve. Poi, man mano, le cose sono diventate più…. commerciali, per dir così. Ed oggi il mega-mercato della Befana Aquilana non si distingue molto da qualsiasi fiera del genere, senza riferimenti particolari di luogo”.