Parole, parole, parole…
Pescara – (di Paola Marchegiani, foto, consigliera comunale PD) – QUELLE SUL TEATRO SONO SOLO VUOTE – Il sindaco Mascia ha proposto alla città il progetto preliminare del grande teatro nell’area di risulta, anche da me auspicato in altro momento storico e in altra situazione economica.
Ma ora Pescara attraversa una crisi profonda e una fase di smarrimento totale: la partecipazione
dei cittadini, il confronto dialogico, l’ascolto delle Associazioni Culturali sono ignorati da questa
Amministrazione. Mi chiedo: prima di quest’annuncio plateale sul teatro, quanti e quali operatori culturali Mascia ha incontrato? Sono stati forse interpellati coloro che lavorano direttamente nel settore teatrale e musicale, sulla reale necessità di costruire un altro teatro, considerato che la sede del Michetti è ancora chiusa? Sono statiinformati gli ordini professionali? E’ stata coinvolta l’Università ?
Ed ancora: come mai l’Amministrazione Mascia non è riuscita, nonostante i proclami di immediata
apertura, a realizzare nemmeno quei piccoli interventi di manutenzione per la spesa complessiva di €
150.000,00, per rendere così fruibile un teatro che dal 2007 è comunale, un teatro storico, un teatro che,
come il Marrucino, ha una capienza di 500 posti?
Conosce, Mascia, la situazione catastrofica in cui versano, su scala nazionale, i più prestigiosi teatri italiani?
Ha considerato, Mascia, i costi di gestione di un teatro?
Sa, Mascia, che un teatro non è un edificio vuoto circondato da mura, ma che esprime nella sua essenza
vera una visione e un progetto di contenuti? Siamo già vicini alla campagna elettorale e Mascia usa tutti i mezzi per conquistare qualche voto, considerato che il consenso questa Amministrazione l’ha già perso irreparabilmente.
Mina, anni orsono, cantava: parole, parole, parole… e quelle di Mascia appaiono solo vuote parole”.
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