Furto sacrilego in chiesa a Sassa
L’Aquila – (ore 0,07) – Scrive il canonico Alessandro Benzi: “Oggi 4 gennaio si è verificato un furto sacrilego presso la Chiesa di San Pietro Apostolo in Pagliare di Sassa. A rendere testimonianza dell’accaduto è il parroco Mons. Nestore Mattei, che subito ha allertato la Curia Metropolitana. Sono stati rubati quattro calici, due pissidi e tre patene, tutte oreficerie inventariate e registrate nell’ambito della recente Visita Pastorale dell’Arcivescovo, e pertanto tracciabili sul territorio come l’intero patrimonio storico-artistico di pertinenza ecclesiastica. I malviventi, sperando forse di trovare altri oggetti di oreficeria all’interno del tabernacolo, hanno divelto lo sportello utilizzando la testa di un martello. All’interno era custodita la pisside contenente il Santissimo Sacramento, che i ladri hanno provveduto a lasciare in loco in quanto priva di evidente valore storico, procurando altresì la profanazione della custodia eucaristica. Non sono state asportate parti più consistenti del ricco patrimonio di beni artistici della Chiesa (tele, sculture, piccoli arredi), così come prontamente verificato dall’Ufficio Beni Culturali e Patrimonio dell’Arcidiocesi, intervenuti sul luogo dell’accaduto, grazie al sistema informatizzato messo a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana che contiene l’inventariazione di tutto il corredo chiesastico redatto dall’Ufficio di Curia.
In data 6 gennaio 2013, durante la Santa Messa domenicale della Solennità del Signore delle ore 11.00, Mons. Nestore Mattei, parroco della suddetta parrocchia di San Pietro Apostolo in Pagliare di Sassa, coadiuvato dal Diacono Giovanni Tomei, celebrerà una ‘liturgia di riparazione’ per la profanazione avvenuta nella Chiesa Parrocchiale”.
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