IdV su sciopero fame Petrilli
L’Aquila – Giuliano Di Nicola e Lelio De Santis (IDV) scrivono: “Abbiamo appreso dagli organi di stampa che GIULIO PETRILLI ha iniziato lo sciopero della fame e della sete a seguito del rigetto della sua istanza tendente ad ottenere un risarcimento del danno per ingiusta detenzione.Anzitutto desideriamo esprimere umana solidarietà al Cittadino aquilano Giulio Petrilli, che è costretto a gesti estremi per vedere riconosciuto un suo diritto che questa giustizia gli nega. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui la nostra nazione era la culla del diritto. L’imbarbarimento del vivere civile, l’accavallarsi di leggi spesso contraddittorie hanno fatto sì che la nostra nazione sia diventata la culla dell’incertezza giuridica, della applicazione delle leggi per i nemici e della interpretazione per gli amici.
Non si può non solidarizzare per chi ha subito una ingiusta detenzione senza che lo Stato o chi per esso debba risarcire un danno così grave. Nel mentre invitiamo il Cittadino PETRILLI a sospendere la sua giusta protesta, che però può condizionare fortemente il suo stato di salute, invitiamo le forze politiche e sociali ad impegnarsi, ai diversi livelli, affinchè la giustizia sia veramente giusta e non debba più costringere i singoli a gesti clamorosi ed estremi.
Per quanto ci riguarda noi faremo la nostra parte! A Giulio Petrilli vogliamo solo dire che comunque ci sarà sempre un Giudice a Berlino!”.
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