Ludopatia, novità ma chi le conosce?
L’Aquila – TUTTI SI “SVEGLIANO” SOLTANTO DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DI NUOVI OBBLIGHI – Una nuova norma impone a partire dal 1° gennaio ai gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici e non sportivi, di esporre il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco ed a segnalare la presenza sul territorio di servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie. Una norma entrata in vigore nell’assoluta disinformazione e indifferenza di tutti. Solo oggi, infatti, la Confcommercio decide di parlarne. Eppure, il mancato adempimento degli obblighi previsti dalla norma in questione comporta l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 50.000 Euro irrogata nei confronti del titolare della sala, del pubblico esercizio o del punto di raccolta dei giochi.
Naturalmente, neppure la ASL era pronta e non ha ancora predisposto ciò che era di sua competenza.
ll Direttore Generale ASL 1 Silveri ha assicurato, nel corso di un colloquio telefonico con il Direttore Celso Cioni, che l’Azienda sta realizzando il materiale necessario previsto dal provvedimento, da mettere a disposizione degli esercenti interessati appena sarà predisposto. Confcommercio l’Aquila, in considerazione della elevata sanzione prevista in caso di inadempimento, auspica una giusta proroga dell’entrata in vigore della disposizione al fine di consentire l’ottemperanza a tutti gli obblighi previsti da parte degli operatori.
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