Dragaggio, tornano annunci e promesse


Pescara – (Foto: Guerino Testa, presidente della provincia) – L’anno comincia, e così fa la ormai interminabile serie degli annunci e delle assicurazioni sull’imminente inizio del dragaggio del porto canale. Nel periodo festivo, come è prassi, tutti hanno osservato pause e riposi, e le carte si sono fermate per un lungo periodo. Niente di niente, più la burocrazia è ben pagata, meno è veloce. A nessuno è sembrato necessario rispettare gli impegni formalmente assunti in dicembre 2012.
Ora si torna alle parole. La procedura di gara relativa ai lavori di dragaggio del porto (che riguarderanno duecentomila metri cubi di materiali) e’ arrivata a conclusione e nei prossimi giorni, dopo l’Epifania, si procedera’ alla consegna dei lavori. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate stamani al presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa sia dal Provveditorato alle opere pubbliche, che ha promosso il bando di gara, che dal senatore abruzzese Paolo Tancredi, il quale si e’ messo in contatto con Guido Improta, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture per il Governo Monti. L’iter, piuttosto complesso, e’ agli sgoccioli – dice Testa – e bisogna solo avere un supplemento di pazienza, in attesa che comincino i lavori. La ditta che ha vinto la gara e’ la Sidra, Societa’ italiana dragaggi.
Intanto questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta al gazebo della marineria, il capogruppo del Pd al Comune Moreno Di Pietrantonio ha parlato di ritardo nell’inizio dei lavori e ha chiesto al sindaco e al presidente della Regione di intervenire immediatamente affinche’ si acceleri la procedura burocratica di consegna dei lavori e “si avvii finalmente il dragaggio da effettuare nei giorni previsti dal bando di gara”. Il rappresentante del Pd ha poi chiesto all’amministrazione comunale di Pescara di attivarsi presso le compagnie navali per programmare il ripristino dei collegamenti con la Croazia. Infine Di Pietrantonio ha auspicato l’attivazione di un programma d’intervento ordinario, a livello regionale e nazionale, per il porto di Pescara e gli altri porti abruzzesi che preveda fondi e tipologie di intervento “affinche’ non si ripeta piu’ l’assurda chiusura dello scalo pescarese”. “Stiamo aspettando – ha detto Francesco Scordella, armatore pescarese – la fine delle feste per avere degli incontri e delle delucidazioni sul problema del dragaggio. Ci avevano detto di attendere la meta’ di gennaio per l’inizio dei lavori, con pazienza stiamo aspettando ma ad oggi non abbiamo ancora notizie ufficiali”.


03 Gennaio 2013

Categoria : Cronaca
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