Oroscopi e altre scemenze anche in Rai
L’oroscopo del famoso mago te lo piazzo poco prima delle 13,30 in bella vista, ma dove? Non in una melensa televisione privata di Roccacannuccia, ma in Rai, anzi l’ammiraglia Rai1, il primo giorno dell’anno, così siamo sicuri che il regime di cretineria ad alta caratura che domina l’Italia resta bel solido. L’evasione massiccia del canone Rai, di cui l’azienda tanto si duole, può essere spiegata e anche giustificata da simili atteggiamenti. La Rai, che è dei cittadini, sarebbe la prima a dover rifiutare maghi, preveggenti, saltimbanchi e altri personaggi del genere. Già è troppo ospitarli in qualche trasmissione delle tante sempre più beote che ci propinano (ma per fortuna i telespettatori sono in continua diminuzione), così tanto per farli vedere (e magari campare) e spiegare alla gente quanto sono ridicoli. Lasciarli parlare il primo dell’anno sulla rete ammiraglia, poco prima del tg più seguito, ci pare un segno inequivocabile dei tempi.
La Rai, comportandosi in questo modo, perde il diritto a pretendere il canone. Compie opera di incremento della cretineria, alimenta il fiume sempre fluente degli sciocchi e degli ignoranti, in un paese che arretra paurosamente sul piano intellettuale, disinforma e inculca superstizioni, verso le quali il non intelligentissimo popolo italiano è alquanto portato. La Rai non dovrebbe compiere lavoro di sostegno alla cultura? Più trasmissioni scientifiche e via gli oroscopi, certi talk show penosi, certe persone che parlando di terremoti dicono “riscèr” riferendosi a Richter, quello delle magnitudini sismiche…
L’anno 2013 comincia male sul piccolo schermo, dove evidentemente si è smarrito il senso comune e ognuno decide ciò che vuole. Per poi strepitare dicendo che i bilanci sono in passivo e che bisogna risanarli. Con i maghi e gli oroscopi, si risana solo l’imbecillità , la cui madre è sempre incinta, notoriamente.
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