Il 2013 comincia male per Albore Mascia
Pescara – (di Stefano Leone) – Il 2013 comincia politicamente male per il sindaco Albore Mascia. Come vi abbiamo riferito ieri, anche il 2012 è finito… con il fiele. Dopo assessori che vanno e vengono, delibere non votate per mancanza del numero legale in Consiglio comunale, polemiche perfino sulle mancate luninarie di Natale in città, arriva la ciliegina sul panettone e, il flute di spumante va giù di traverso alla notizia che la sua maggioranza perde pezzi. Renato Ranieri, foto, PdL appunto, vi dicevamo ieri, attualmente Presidente della Commissione Finanze, ha annunciato di lasciare il Partito e passare nelle file di FLI, il cui Capo gruppo in Consiglio comunale è quel Massimiliano Pignoli che da mesi contesta politicamente l’azione governativa del Sindaco. Dunque una maggioranza in totale fibrillazione: l’UdC che da tempo chiede una inversione di tendenza alla politica economico e finanziaria del Comune con azioni anche eclatanti e di disapprovazione, Pescara Futura che deve gestire le ire del suo leader Carlo Masci che ha visto la sua cretaura, Pescara Parcheggi, vituperata e bistrattata con una delibera di abbassamento del canone bocciata e il PdL, appunto, che perde pezzi. Tutto questo non può non influire sul seguito della consiliatura che si presume fino alla fine irta di difficoltà. Semprechè ci arrivi. Dunque, il 2013 inizia con un Consigliere in più per FLI, uno in meno per il PdL; nei prossimi appuntamenti in Consiglio, quindi, Futuro e Libertà si presenterà oltre che con il Capo gruppo Pignoli e il Consigliere Giuseppe Bruno, anche con Renato Ranieri. La presentazione di quest’ultimo è stata fatta dal parlamentare abruzzese di FLI Daniele Toto che a tal proposito, particolarmente soddisfatto, ha detto:
“Non accettiamo lezioni da chi a livello nazionale ha portato il Paese allo stremo e da chi non ha certo ben governato, anteponendo gli interessi della collettività a quelli personali. L’arrivo in FLI del Consigliere Renato Ranieri rappresenta un passo avanti nella direzione di un Partito che tanto in Italia, quanto in Abruzzo sta sempre più raccogliendo consensi”.
Ranieri, per prima cosa rimetterà nelle mani del Consiglio comunale l’incarico di Presidente della Commissione Finanze.
-Ranieri, parlando proprio qualche giorno fa con lei dei suoi momenti di disagio nel PdL in questi ultimi tempi, azzardammo il nome dell’UdC come sua nuova collocazione. Addirittura, invece, non solo lascia il PdL ma anche la maggioranza passando in FLI
“Ho preso questa decisione perché da tempo il PdL è un contenitore ormai vuoto e dove non c’è più la discussione politica seria su valori e principi. Arrivo in FLI convinto di aver fatto la scelta giusta, mettendomi a disposizione del Partito, con l’obiettivo di lavorare per il bene comune di Pescara e dei cittadini, mettendo da parte interessi personali che non ho mai inseguito. La mia decisione è derivata anche dall’Ammirazione che ho sempre avuto per la passione politica dimostrata nei vari Consigli comunale dal Capo gruppo Massimiliano Pignoli”.
E proprio il capogruppo di Fli al Comune di Pescara ha espresso il suo compiacimento per l’arrivo in Fli del consigliere Renato Ranieri:
“Voglio dare il benvenuto a Ranieri che con la sua decisione di aderire al nostro Partito, ha permesso al Gruppo FLI di rafforzarsi ulteriormente in Consiglio comunale, passando da due a tre Consiglieri. Saremo più che mai pronti a portare avanti una battaglia politica ancora più forte, tutelando Pescara e i pescaresi, cosa, che in quattro anni di governo, l’Amministrazione Mascia non ha mai fatto. Nelle prossime settimane non escludo – ha concluso Massimiliano Pignoli – che altri due consiglieri provenienti dalla maggioranza, decidano di passare a Futuro e Libertà per l’Italia, ma Ve ne renderò conto in seguito, dando ampia diffusione, attraverso comunicati e conferenze stampa”.
Insomma, per il Sindaco oltre una città senza luci di Natale anche un inizio di nuovo anno con l’impossibilità di non concentrarsi su come parare colpi di sciabola che arrivano da ogni parte. E da considerare che la sinistra è stata, in questi giorni di fine anno, impegnata nelle primarie ma, una volta fatti i giochi delle designazioni è prevedibile che anche da quella parte torneranno a soffiare “wind shear” per la maggioranza in Comune a Pescara.
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