Provincia, buttati fuori 40 precari: nessuno ha voluto alzare un dito per salvarli
L’Aquila – “Ultima Giunta della Provincia dell’Aquila. Prorogati i contratti ai dipendenti pagati coi fondi Por, dimenticati i precari della OPCM. A differenza di quanto lodevolmente fatto nei giorni scorsi dal Comune dell’Aquila, nessun atto e’ stato adottato dalla Provincia per prorogare i contratti dei lavoratori addetti alla ricostruzione. Questa cosa è gravissima”. Lo scrive su Fb Piero Peretti, segretario regionale del sindacato UGL.
Gettare per la strada 40 precari, nonostante esistesse la possibilità di salvarli, è l’ultimo atto della giunta provinciale aquilana, dopo le dimissioni del presidente Del Covo. I lavori sono stati presieduti oggi dalla vicepresidente Di Nino. La Provincia avrebbe potuto rimediare alla gravissima situazione, come la definisce Peretti, ma ha scelto di ignorarla e ha persistito nel suo atteggiamento anche nell’ultima seduta. Un comportamento incomprensibile, una mazzata a 40 famiglie, che dall’amministeazione si aspettavano la stessa attenzione usata (bene) dal Comune dell’Aquila per i suoi precari, tutti salvati in extremis. Ora si apre un’ennesima piaga sociale e probabilmente ci saranno ricorsi alla giustizia: comunque un’accusa pesante per la Provincia, che quanto meno ha dimostrato totale indifferenza verso il ruolo e la dignità di persone che hanno lavorato per anni. E’ il momento finale più vergognoso per la politica, e non può restare senza conseguenze. La Provincia non può far ricadere i propri problemi (che come è ben noto sono gravi) sui lavoratori, e il mondo politico e sindacale aquilano non può restare indifferente.
Non c'è ancora nessun commento.