In 60 giorni il ponte di Monteluco
L’Aquila – Il ponte di Monteluco, accanto al passaggio a livello della Rivera, sulla strada 615 per Roio, ha costituito da aprile ad oggi un problema enorme, dal quale deriva in buona misura lo spaventoso congestionamento della circolazione veicolare. Per fortuna, come ci aveva anticipato quindici giorni fa l’assessore Pio Alleva, sono iniziati da due giorni i lavori per il consolidamento e la messa in sicurezza del ponte. Dopo l’inaugurazione del ponte sul fiume Aterno, a Fossa, prosegue senza ritardi l’impegno della Provincia dell’Aquila per la messa in sicurezza delle strade danneggiate dal sisma. Vi sono altre zone in cui, viene segnalato anche sul nostro sito, i lavori stanno tardando, ma spesso si tratta di motivi che dipendono da altri enti e diverse amministrazioni. Grazie allo stanziamento di 2 milioni di euro da parte della Protezione Civile, la Provincia dell’Aquila ha potuto appaltare i lavori alla ditta COGEA dell’Aquila. I tempi previsti per la fine dei lavori sono di circa 60 giorni. L’intervento servirà per consolidare le fondazioni e le parti strutturali del ponte, compromesse a causa del sisma. Da allora la strada che conduce a Monteluco è chiusa per sicurezza.
“Grazie all’interessamento e alle sollecitazioni della Provincia, siamo riusciti ad ottenere uno stanziamento straordinario di fondi per la messa in sicurezza della viabilità dopo il sisma. Ci preme ringraziare la Protezione Civile, che ha prontamente accolto le nostre istanze- hanno dichiarato la presidente Pezzopane e l’assessore ala viabilità Pio Alleva- Il nostro impegno sarà quello di accorciare il più possibile i tempi, per alleggerire i disagi dei cittadini”.
Il ponte interrotto ha sempre causato gravi disagi ai cittadini e alle attività commerciali della zona della stazione. Ciò che interessa, al momento, è andare avanti speditamente con i lavori e l’impegno a finirli in due mesi è importante. In tutte le altre occasioni, impegni del genere sono stati rispettati alla lettera dalla Provincia.
L’assessore Alleva ci ha anche riferito che è allo studio, con un impegno anche economico molto maggiore, una sistemazione di viabilità e parcheggi nella zona tra Pile e la stazione. Anche in questo caso resistenze, incertezze, ostacoli e la storica abitudine aquilana di non fare nulla, di pasticciare, a prescindere, curando solo incompiute e progetti inattuabili come la metropolitana, ha impedito fino ad oggi qualsiasi soluzione concreta. Si pensi che i lavori all’ex mattatoio sono fermi da anni (iniziati da Tempesta), il progetto di un privato per sistemare la zona di fronte alle 99 Cannelle è scomparso chi sa dove, e addirittura la casa abusiva di fronte a Porta Rivera è rimasta al suo posto – non completata – per alcuni decenni.
C’è solo da sperare che interventi e opere necessarie li compia chi sa compierli e completarli in tempi e costi accettabili. Teniamoci lontani dal Comune, insomma: purtroppo non è malevolenza, ma verità mille volte documentabile. Guardate la differenza tra la rotatoria alla Coop e quella a S.Vittorino: la prima l’ha fatta in tempi smisurati in comune. Ancora conb accendono la luce centrale… issata su un modesto paletto al centro di una specie di bunker di cemento davvero deprimente. (Nella foto Col: Il colle di Monteluco o Roio: per arrivarci senza il ponte occorrono lunghi percorsi)
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