Primarie, Pezzopane come un treno – Solo Legnini prende più voti dell’aquilana

L’Aquila – (ore 0,30) – Intorno a mezzanotte, per la primarie, mancano ancora molti risultati dalla Provincia di Pescara, dove comunque pare primeggiare Castricone. Gli altri dati ci sono tutti, la fonte è quella ufficiale (il PD) quindi sono consolidati. Il quadro è chiaro.
A parte il gran risultato del senatore Giovanni Legnini (foto) a Chieti (uno che a Roma non scalda le sedie, un big storico della politica e del partito, peraltro intelligente e impegnato su molti fronti), Stefania Pezzopane (foto) sbaraglia tutti, supera in voti tutte le altre donne (3066 consensi ha preso Maria Amato, la più votata dopo l’aquilana). Va come un treno la politica del capoluogo, capace con intelligenza e polso di ferro di catalizzare la fiducia della gente anche a prescindere dalla militanza partitica. E si piazza incontrastata al secondo posto in Abruzzo, in una provincia “difficile” come quella aquilana dove è preponderante politicamente l’area marsicana.
Per la Pezzopane, stasera e stanotte, valanghe di messaggi di congratulazioni, ideali strette di mano e abbracci. Ce l’ha fatta alla grande, evidentemente dando contenuto alla fiducia e alla stima che ha di lei anche il segretario Bersani.
E’ stata brava come assessore regionale e come presidente della Provincia, carica dalla quale fu disarcionata per giochi politici e partitici: nessuno ha perà dimenticato che la sua città, L’Aquila, le diede un mare di voti. Non sufficienti per una manciata a contrastare il marsicano Antonio Del Corvo, oggi dimissionario a sorpresa nel momento più difficile per l’ente e per il territorio aquilano.
Stefania Pezzopane è, evidentemente, nel cuore di moltissimi aquilani e di una bella fetta della provincia aquilana. Niente di più soddisfacente per una donna che l’umanità delle persone non trascura mai, ponendo la gente in primo piano e utilizzando da maestra anche i mezzi ultrtecnologici per arrivare ai cittadini, per colloquiare, trasmettere e ricevere. La prossimità al popolo, a chi non ha voce, ai semplici, alle persone spesso oggi smarrite e bisognose di attenzione e di una parola buona, hanno premiato la prescelta dal popolo del PD aprendole una strada che sicuramente le piace, ma che le fa dire: “A Roma starò il meno possibile, non lascerò mai L’Aquila, non sarò mai assente”.
Forse quel famoso bacio da George Clooney e l’abbraccio di Obama, che Stefania certo non conoscevano, erano il segno di un feeling intuitivo: avevano capito che erano di fronte ad una che non molla. Un po’ come gli americani, o gli inglesi, che non si arrendono, reagiscono, hanno inventato la frase “the show must go on”. I primi con ottimismo yankee, i secondi con una inflessibile forza di carattere e, se occorre, anche di altro tipo. La storia parla. E oggi anche in Abruzzo è stata scritta una pagina di storia, con le prime primarie della Repubblica per la scelta dei candidati. Vedrete che un giorno saranno anche migliori. Intanto, il risultato parla. E il popolo pure.