Serralunga, inaugurata la “magica galleria”
Rocca di Cambio- (Foto: il libro di Aldo Iacovitti sulla galleria da lui “inventata” 40 anni fa, e immagini dei lavori in corso fino a poche settimane fa) – “Magica galleria” l’ha definita sorridendo Gianni Letta. Bellissima, ha aggiunto, e unirà magicamente due splendide aree dell’Abruzzo aquilano distanti appena 1,3 km, ma divise da insormontabili montagne. La galleria di Serralunga, costo 25 milioni, tutte le cautele ambientali garantite, è pronta da oggi, lunga 1,3 km, una porta aperta tra Campo Felice e le zone della montagna di Lucoli, nel versante aquilano, e l’altopiano delle Rocche. Luoghi vicinissimi, ma raggiunigibili solo mediante lunghi e tortuosi percorsi. La galleria di Serralunga rappresenta l’intuzione e la ferma volontà di Aldo Iacovitti, il maggiore imprenditore del luogo, il padre del turismo a Rocca di Cambio, e di Campo Felice “inventato” negli anni Cinquanta e realizzato qualche anno dopo. Iacovitti capì subito che occorreva unire Campo Felice alle Rocche, perforando una modesta barriera. Ma in tunnel da lui voluto è arrivato solo oggi, e grazie ai buoni uffici di Gianni Letta. Lavori durati due anni più del necessario, per una serie di ostacoli e ricorsi che hanno richiesto pazienza e volontà anche da parte dell’Anas, che alla fine di è servita di una seria e ottima impresa di Bolzano.
Oggi alla cerimonia hanno assistito tutte le autorità e molti operatori turistici.
La galleria apre non soltanto la barriera naturale tra i due comprensori sciistici, ma una grande serie di prospettive che, se qualcuno saprà coglierle e sfruttarle, daranno un impulso potente allo sviluppo delle stazioni bianche dell’Appennino. Oggi si arriva a Ovindoli e Rocca di Mezzo dall’autostrada A-25, con un percorso abbastanza lungo e quindi costoso. A Campo Felice, invece, si sale dall’autostrada A-24. Da quel punto, d’ora in avanti, si potrà giungendo in 40 minuti da Roma, arrivare sia a Campo Felice che sull’altopiano delle Rocche, usando Serralunga. Davvero una volata facile e tra panorami stupendi. Il bacino sciistico diventa doppio, anzi triplo aggiungendo Ovindoli Magnola, con un’offerta vastissima, impianti, alberghi, ricettività di buona qualità , percorsi magnifici tra montagne e boschi anche per chi non scia.
Ora sta all’Abruzzo, ai sindaci, ai politici costruire un’immagine attraente, promuovere, lanciare mediante un’accorta e capillare capagna informativa tutte le enormi possibilità dell’area, che per la sua vastità e bellezza è davvero unica in Italia.
Il Gran Sasso aquilano, mal gestito e declinante, resta appartato ed escluso, ma se le cose cambieranno e ci saranno adeguati investimenti, potrà giovarsi della crescita comune di tutta l’area turistica aquilana. Sempre che chi tira i fili ne sia capace, il che è da dimostrare: fino ad oggi, è solo retromarcia…
“Come promesso lo scorso 10 luglio – ha detto l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci – in occasione dell’abbattimento del diaframma della galleria, il collegamento viario e’ stato reso disponibile entro la fone del 2012, in tempo utile per la stagione sciistica invernale. Siamo riusciti in questo obiettivo – ha aggiunto Ciucci – nonostante alcune difficolta’ iniziali e vogliamo festeggiare uesto traguardo senza retorica. Ci siamo riusciti grazie all’impegno di tutti gli organismi, le imprese, gli enti coinvolti a vario titolo, con la determinazione soprattutto di chi vi ha lavorato ogni giorno. Con la costruzione della galleria ‘Serralunga’ – ha evidenziato sempre l’Amministratore Unico di Anas Pietro Ciucci – la strada statale 696 avra’ continuita’ collegandosi dallo svincolo di Tornimparte della A24 Roma-L’Aquila-Teramo, attraverso la Piana di Campo Felice e la galleria in costruzione, con il versante della Piana di Campo Felice. In questo modo, si raggiungeranno facilmente gli abitati di Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ovindoli e Celano. Inoltre, si otterra’ anche il collegamento tra le due autostrade A24 e A25, considerato che l’abitato di Celano e’ collegato anche dall’autostrada A25 Roma-Pescara”.
Il tracciato – che si sviluppa interamente nel comune di Rocca di Cambio – ha inizio in localita’ “La Brecciara”, attraverso un tratto di 1.060 metri, e prosegue con la galleria “Serralunga” terminando con una rotatoria sulla Piana di Campo Felice, al km 18,500 della strada statale 696. La galleria ha una pendenza longitudinale del 4,5% e si sviluppa prevalentemente in rettilineo, collegando il versante di Campo Felice con l’altopiano di Rocca di Cambio. All’interno della galleria sono previste piazzole di sosta di emergenza, nonche’ l’installazione dell’impianto S.O.S, dell’impianto antincendio, di ventilazione, la segnaletica verticale luminosa di emergenza e l’installazione di otto pannelli a messaggio variabile interfacciati con il sistema di supervisione. E’ stato, inoltre, previsto un impianto di controllo del traffico con tripla tecnologia, utilizzando una combinazione di radar doppler, ultrasuoni e infrarossi passivi in un’unica apparecchiatura. L’investimento totale ammonta a circa 25 milioni di euro.
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