Toghe rosse e candidature…
L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, Fronte sociale nazionale) – Il successore dell’algido Caselli ed egli stesso professionista dell’antimafia,dr Grasso,si candida con il PD come Ingroia con i sodali sempre sinistri di SEL e come già Violante smentito infamatore del povero Belzebù/Andreotti,come l’ultima presidentessa del braccio armato delle toghe ANM, sempre con il PD in Europa,come ”Giggino”, dopo la fuitella da Di Pietro sindaco sinistro a Napoli,idem Orlando “Cascio”, come amava chiamarlo il compianto Pres.te Emerito Francesco Cossiga, a Palermo e chi più ne ha ne metta .
Tutti i sopracitati signori,et absit inijuria verbis,a spese di Pantalone si sono fatti campagna elettorale raccontandoci di giustizia in modo strabico e programmando il loro ingresso in politica in premio del loro strabismo,purtroppo non di Venere,ma sinistro da cui sono afflitti e solo perchè,oggi,non è più alla moda definirsi comunisti pur operando con lo stesso metodo Leninista dello sputtanamento e dell’odio verso gli avversari politici a prescindere ed alla faccia degli imbecilli che ci credono e pagano le tasse,il canone RAI ,l’IMU ,la benzina a prezzi stratosferici,i bolli su tutto,la malasanità,le loro autoblù,i pedaggi autostradali,i lauti stipendi,mentre i precari,la cassa Integrazione,la Disoccupazione,la scuola che fa emigrare i cervelli e ci regala i mediocri,la politica senza più la P maiuscola e la giustizia che è lenta quando fa comodo e veloce quando chi la gestisce deve fare carriera e statistica anche per prepararsi alla “nomina” in un collegio sicuro in Italia e/o in Europa nelle liste dell’ex PCI/PD,rimangono a nostro carico e spese .
Idem le truppe cammellate ed ascari di complemento dei sopraccitati cioè verdi/rossi professionisti dell’ambiente,casta dei sindacati e patronati rappresentanti ormai solo di se stessi,baroni della medicina, finanziarie e banche con cameriere Monti al seguito,ass.ni,professionisti della burocrazia di regime,velinisti e giullari delle TV strapagati e che giocano a fare i proletari con i disoccupati e gli esodati,potentati europei della finanza mai organica ai popoli,sedicenti vincitori delle prossime elezioni già con puzzetta sotto il naso e,sempre,sedicenti fisiologicamente e fisiognomicamente diversi cioè quelli che se muoiono i clandestini imperante il Berlusca,che Dio lo stramaledica,starnazzano fino alla nausea,ma se a centinaia muoiono imperante il cameriere della banche ut supra citato Monti ed i cadaveri galleggiano a mare neanche parlano.
Toghe rosse che chiudono l’ILVA e sputtanano l’ultima azienda rimasta in Italia a fare eccellenza nell’acciaio mandando a puttane l’economia non solo a Taranto e Genova e con tutti gli operai e l’indotto che segue ma a livello naz.le ,come se la salute del cittadino e l’ambientale hanno come inizio il 2012 per chi prima non ha indagato e prevenuto poi ha taciuto e/o era muto considerando da quanto si lavora e produce nella siderurgia a Taranto ed in Italia (reati “omissivi”,cioè quelli che commette chi preposto non rileva fatti/reato e non li persegue per tempo ma ad orologeria).Vergogna,Vergogna!
Oggi in politica e dopo aver esercitato il magistero da toga rossa sbraitando di libertà,ululando di democrazia e masturbandosi di giustizia da uno scranno con un grandangolare strabico perché comunista e senza neanche il coraggio di dichiararsi per pudore storico e visti i precedenti di quella parte politica,arrivano Grasso ed Ingroia a rimpinguare le schiere dei legibus soluti .
Ma ci si può fidare di chi oggi si candida con il PD dopo aver esercitato professionalmente l’antimafia a senso unico dopo essersi venduto palam come “terzo” urbi et orbi avendo già in animo una bella nomina in collegio sicuro con gli ex PCI che,pertanto,non potevano essere perseguiti e sconfitti a prescindere dal voto e dalle urne ????
Ci piace pensare e rispondere a costoro : giusto processo,separazione delle carriere,giudice terzo e PM eletti e non nominati dalla politica e senza le barzellette delle primarie che di utile forse hanno prodotto l’uscita di Veltroni e,forse,di D’Alema e Rosi Bindi e di qualche altro dinosauro che prima ha contribuito a mettere in ginocchio l’economia dell’Italia e poi ne ha goduto i vantaggi riciclandosi a sinistra come altrettanto hanno fatto i circoncisi destri che non appena annusata la sconfitta del PDL si sono cambiata la coccarda in molti e la casacca in gran numero sperando di essere ripescati da Gargamella/Bersani che però ormai e finalmente ha capito che deve andare sul sicuro nell’operare le sue scelte, quindi pesca tra le toghe rosse della cui militanza non si può dubitare,altro che Renzi .
Solo a L’Aquila nonostante ci sputtanano il Gran Sasso e la stagione invernale,come se nulla fosse,si organizzano le primarie per stabilire i nominati da candidare al parlamento e cioè quale dei funzionari dell’ex PCI debba rappresentare gli Aquilani,i lavoratori,i giovani,gli studenti ,i disoccupati anche dopo la rottamazione del Polo Elettronico,la rinuncia ad insediare a L’Aquila prima l’Ikea poi il Mercatone Uno per problemi,pare, di “viabilità” che chi governa la Città,cioè gli stessi funzionari ex PCI & sodali che si presentano alle primarie e che già hanno ritenuto prevalenti sui posti di lavoro ed il rilancio dell’economia del territorio,i loro interessi di parte si è giocato per tempo,quindi …… Auguri di Buon anno e speriamo che almeno la Befana sia più generosa di Babbo Natale…..
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