UGL, Natale tra gli anziani
Pescara – Per il Segretario Nazionale Ugl Pensionati Geremia Mancini si tratta di “un’emergenza dimenticata. Fondamentale l’appello di Papa Benedetto XVI che ha esortato tutti a visitare gli Anziani proprio nella giornata di Natale.”
Il Segretario Nazionale della Ugl Pensionati ha fatto visita alla Residenza per Anziani di Pennapiedimonte, dove tra gli altri ha incontrato l’ex Sindaco di Chieti Nicola Cucullo. Gli anziani “costretti” alla solitudine sono circa 3.000.000 e questo già evidenzia un preoccupante fattore di rischio, oltre che di esclusione sociale. Di questi quasi 350.000 sono quelli ospitati presso Case di Riposo o Residenze, verso queste si rendono necessari interventi atti ad ordinare una realtà assai difforme che vede i livelli di assistenza non sempre a norma. Per questo la Ugl Pensionati anche quest’anno con la sua iniziativa “Natale fra gli anziani” (iniziativa nata nel 1988), ha voluto significare la necessità non solo di lanciare un messaggio di solidarietà a questo mondo ma anche di riaffermare la volontà di denuncia e proposta. Ed anche oggi gli uomini e le donne del sindacato hanno visitato nella giornata di Natale, ognuno per il territorio di competenza, case di riposo, Rsa e centri socio assistenziali per testimoniare la loro solidarietà ai fratelli più deboli.In particolare Il Segretario Nazionale Ugl pensionati Geremia Mancini, ha visitato la Residenza per Anziani “Il Parco” di Pennapiedimonte (Ch), dove tra gli altri ospiti vi è l’ex Sindaco di Chieti Nicola Cucullo. Per Geremia Mancini: « Bisogna partire da una considerazione culturale che è quella di ritenere gli anziani una ricchezza. Invece verso loro solo dimenticanza. Diventa colpevole ed irresponsabile continuare a sottovalutare un fenomeno così importante, dove la dimenticanza procura sofferenza. Alle istituzioni vanno richiesti maggiori investimenti.” Sempre per Geremia Mancini:” quello degli anziani «è un popolo dimenticato a cui vanno restituite civili prerogative, economiche ed umane, colpevolmente dimenticate”
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