Rassegna di cinema “Venezia a L’Aquila”

L’Aquila – Cinque film di registi italiani presentati alla 66^ edizione della Mostra del Cinema di Venezia saranno propiettai all’Aquila nell’ambito della rassegna “campi Sonori – prologo della rinascita”. L’iniziativa “Venezia all’Aquila” prevede la proiezione delle cinque pellicole nel cinema Movieplex dell’Aquila e nell’Auditorium della scuola della Guardia di Finanza di Coppito. Gli spettacoli sono gratuiti e saranno preceduti dai saluti iniziali di attori e registi che arriveranno nel capoluogo per presentare agli aquilani i loro film. Si comincia oggi con “Tris di donne e abiti nuziali” (Movieplex, ore 17 – Auditorium, ore 17,20) alla presenza di Sergio Castellitto ed Elena Bourika; seguira’ la proiezione della pellicola “Il grande sogno” (Movieplex, ore 20,15 – Auditorium, ore 20,45) in cui interverranno Michele Placido, Luca Argentero e Jasmine Trinca. Venerdi’ 18 sara’ la volta del film “Lo spazio bianco” (Movieplex, ore 17 – Auditorium, ore 17,20) con la presenza di Francesca Comencini e Margherita Buy; a seguire “La doppia ora” (Movieplex, ore 19,30 – Auditorium, ore 20). L’ultimo giorno, sabato 19, e’ in programma “Baaria” (Movieplex, ore 17 – Auditorium, ore 17,30) con la presenza di Giuseppe Tornatore, Beppe Fiorello e Leo Gullotta. Alla conferenza stampa di presentazione di questa mattina all’Aquila alla scuola della Guardia di Finanza di Coppito erano presenti il Direttore generale per il Cinema del ministero per Beni e le Attivita’ Culturali, Gaetano Blandini, il presidente della Fondazione Biennale di Venezia, Claudio Baratta, il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, Marcello Foti, il presidente onorario dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila, Gabriele Lucci, Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e il capo dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso. “Anche il cinema – ha dichiarato Blandini – ha dato il suo contributo alla rinascita dell’Aquila. Abbiamo intenzione di trasformare l’Accademia dell’immagine in un paio d’anni in uno dei poli d’eccellenza per lo studio del cinema italiano”. “L’iniziativa ‘Venezia all’Aquila’ mi sembra un’idea eccellente – ha aggiunto Baratta – perche’ si dia al concetto di solidarieta’ una dimensione piu’ delineata. Una comunita’ deve ritrovarsi anche attraverso l’offerta di prodotti artistici”.

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