Chiodi? E’ l’uomo caduto sulla terra

Ricordate quel bel film (che la tv non dà mai, chi sa perchè) “L’uomo caduto sulla terra“? L’uomo (un eccezionale David Bowie) era un alieno costretto a restare tra noi, per un guasto alla sua astronave. Gianni Chiodi è, da ieri, l’uomo caduto sulla terra d’Abruzzo, anche lui una specie di alieno: per primo nella storia ha tagliato le tasse (le addizionali Irpef e Irap) a mezzo milione di abruzzesi e 90.000 aziende. Lo stesso giorno in cui si è deciso, finalmente, di ridurre anche le indennità regionali. E i consiglieri regionali. Con enfasi e scarsa fantasia, lo hanno chiamato regalo di Natale agli abruzzesi.
Per l’opposizione, la gente, in pratica, risparmierà solo pochi euro. Vedremo subito quale sarà la reale portata, perchè tutto avviene dal 1 gennaio 2013. L’opposizone fa il suo mestiere.
E’ del resto vero che l’Abruzzo è la prima e l’unica regione a fare qualcosa del genere. Non in regalo, s’intende, perchè i 40 milioni di “sconto” vengono da una sanità che per molti è diventata da tempo più cara. La storia è tutta qui. Niente di trascendentale. Ma è la prima volta che accade, e significherà pure qualcosa.
Ci hanno massacrati di tasse, spremuti, ridotti alle corde, devastati psicologicamente. E materialmente. La risposta è: supermercati vuoti, spese ridotte, un Natale smunto e davvero poveraccio. Siamo avvezzi solo al peggio e l’Italia boccheggia. Ma Chiodi taglia le tasse. Un’anomalia, un bosone di Higgs della politica, un segnale, una vox in deserto clamans. Prendiamolo per un segnale, infatti, e andiamo avanti con un filo esile di speranza. Senza retorica e senza paroloni, e anche facendo i conti sul reale risparmio di cui godremo. Piccolo, ma incoraggiante.