C5, delfini e lupi
Pescara – Al PalaRigopiano, ore 18.30, sfida di cartello della decima giornata del Campionato di Serie A, Delfini contro Lupi. La seconda in classifica, il Pescara, incontra la terza, la Luparense, capace non più tardi di due settimane orsono di aggiudicarsi la Supercoppa battendo la corazzata Asti. Una partita da non perdere perché, inoltre,rappresenta un vero snodo per la stagione dei biancazzurri, issatisi a suon di vittorie ai vertici della classifica tra lo scetticismo generale degli addetti ai lavori e pronta ora a cercare conferme contro i campioni d’Italia. La vittoria di Rieti, per come è avvenuta e per come è stata giocata, ha scaldato tutto l’ambiente rinforzando in tutti, da Mario Patriarca all’ultimo dei magazzinieri la convinzione di essere sulla strada giusta. Questo naturalmente non dà alcuna garanzia assoluta di vittoria contro una squadra esperta e dotata come la Luparense ma certo aiuta a preparare la gara, scansando dubbi e incertezze di sorta. Quanto Patriarca creda nel gioco “non è mestieri”, direbbe Dante, e pertanto i biancazzurri si preparano ad affrontare a viso aperto i giocatori di San Martino in Lupari, attendendo, senza proclami, il verdetto del campo.
La preparazione alla gara è filata liscia e senza intoppi, possibile l’esordio di Fabiano, qualora si sciolgano i nodi burocratici legati al tesseramento. Tutti i delfini stanno bene e l’allenatore biancazzurro avrà problemi di abbondanza per stilare l’elenco dei dodici da mandare in campo. Arbitreranno Galante e Meles della sez. di Ancona e Sabatini della sez. Bologna, al cronometro sarà impegnato invece Pennetta di Pescara. Nonostante la prevista diretta Rai, si attende il pubblico delle grandi occasioni.
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