Pastore: “Non voglio candidarmi”
Pescara – Il senatore abruzzese del Pdl Andrea Pastore (foto) non chiedera’ di essere ricandidato nel Pdl o in altra formazione elettorale. Lo ha annunciato lo stesso Pastore in una lettera inviata a Silvio Berlusconi. Pastore ricorda che con il prossimo saranno 20 gli anni dell’impegno in politica e che, non rinnegando nulla di quanto fatto nel passato, ritiene sia giunto il momento di “rientrare nei ranghi” della vita civile, per evitare di trasformarsi, nonostante le buone intenzioni, in un professionista della politica, nel senso piu’ negativo che il termine puo’ assumere ma non certamente perche’ condivida la moda della “rottamazione” e il venir meno di ogni considerazione per il valore di esperienze su cui si fonda la cultura di governo. Pastore, che traccia “un bilancio positivo”, esprime due forti delusioni, una che riguarda la mancata riforma della giustizia secondo un progetto complessivo e coerente per ricondurre l’intero pianeta “giustizia” a legalita’ costituzionale, l’altra che riguarda lo scivolamento del sistema di lotta all’evasione fiscale verso la creazione di un vero e proprio stato di polizia.
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