Dragaggio, odore di bufala natalizia?

Pescara – Tutti tacciono, specialmente nei palazzi, ma lunedì (ieri) è passato, come era passato il lunedì precedente: nessun affidamento dei lavori per il dragaggio del porto canale. La promessa era tanto formale, quanto imprudente, e portava le firme e le facce soddisfatte delle maggiori autorità cittadine e regionali. Problema risolto, affidamento ormai pronto e inizio dei lavori imminente. Invece, niente di niente e forte odore di bufala natalizia. La ditta che deve esseguire i lavori è tenuta a pagare penali in caso di ritardi, e forse iniziare sotto le feste non le piace molto. Oppure scartoffie e faldoni sono fermi, manco a dirlo, in qualche illustre quanto lento e ombroso ufficio di quelli in cui si decide tutto (cioè spesso niente) e si premono i bottoni. Anche per lavori milionari, come in questo caso.
I marinai e i pescatori aspettano. Pescara pure. I politici tacciono, sperando che il clima natalizio sia pacioso e da tarallucci e vino. Bianco, perchè sono pescatori e con il prodotto ittico va meglio il bianco. Non, però, andare in bianco.

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