Chieti, UDC su crisi sanità privata
Chieti – Il Consigliere Comunale dell’UDC, Mario De Lio, sulla emergenza occupazionale relativa alla sanità privata, ha dichiarato: «All’indomani dell’Ordine del Giorno a difesa dei lavoratori del Gruppo Villa Pini, votato all’unanimità dal Consiglio Comunale nell’aprile scorso e successivamente all’Ordine del Giorno del novembre scorso, anche questa volta votato all’unanimità, e specifico sull’emergenza occupazionale nel settore della sanità privata, purtroppo è ancora lunga la strada per scongiurare la crisi della sanità privata abruzzese che vede più complessa la vicenda che riguarda la provincia di Chieti ed i lavoratori occupati.
Dall’ultimo incontro sull’argomento svoltosi alla Regione Abruzzo nei giorni scorsi – presenti le Organizzazioni Sindacali, il Commissario ad acta sulla Sanità Regionale, dott. Zuccatelli, ed il Direttore Generale alle Politiche per la Salute, dott.sa Crocco – è emerso un quadro a tinte fosche per la sanità abruzzese.
Infatti, a seguito dell’approvazione della cosiddetta Spendig Review, laddove dovesse essere approvato anche il relativo decreto Balduzzi, ed il conseguente regolamento sugli standart ospedalieri, si paventerebbe il serio rischio di un taglio drastico del numero di cliniche private in Abruzzo con, addirittura, l’azzeramento totale di quelle insistenti sul territorio della provincia teatina.
Questa ennesima “mazzata”, che porterebbe evidenti dissesti sull’economia locale oltre che inevitabili ricadute occupazionali, deve essere scongiurata in ogni modo inviando un appello accorato ai parlamentari abruzzesi affinchè si adoperino, senza preconcetti di appartenenza, al fine di fare pressione sul Governo centrale affinchè questi provvedimenti possano essere rivisti contemperando, insieme al risanamento dei conti pubblici, la salvaguardia dei servizi sanitari essenziali da garantire, insieme alla tenuta dei livelli occupazionali dei professionisti che li erogano.
Per quanto attiene alla situazione di Chieti e della sua provincia chiedo al Sindaco Umberto Di Primio ed al Presidente del Consiglio Comunale Marcello Michetti, di continuare l’opera di sensibilizzazione già fortemente espressa e portata avanti in questi anni con alto senso di responsabilità, proponendo, per quanto di loro competenza, l’apertura a livello regionale di un tavolo di incontro con tutte le parti interessate poiché si possa scongiurare l’evolversi negativa di questa situazione che tiene con il fiato sospeso centinaia di operatori sanitari di Chieti e le loro famiglie.»
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