Petrilli, solidarietà a Pannella
L’Aquila – Scrive Giulio Petrilli: “Esprimo piena solidarietà a Marco Pannella e a tutti i radicali, da sempre impegnati in una battaglia di libertà vera, che è quella di rispettare i diritti anche delle persone recluse. Il senso della libertà si ha, quando si ha il coraggio di difendere l’umanità e il diritto di chi l’ha perso.
Marco Pannella e tutti i radicali su questa battaglia hanno dato tutto, non da oggi, ma da sempre.
Nelle carceri italiane oggi sopravvivere è una chimera.
E’ più liberatorio suicidarsi che affrontare l’inferno.
E di inferno è fatto il circuito delle carceri italiane: Poggioreale, Ucciardone, San Vittore, Regina Coeli, carceri di Napoli, Palermo, Milano, Roma, invivibili totalmente. Lo sciopero della fame e della sete di Pannella è una denuncia forte di questo sistema illegale e medievale. Su questo tema l’amnistia e l’indulto sono le uniche risposte politiche praticabili”.
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