Micron conferma: distacco da Marsica
Pescara – LA STRANA DISTRAZIONE DEI POLITICI AQUILANI: EPPURE, 300 LORO CONCITTADINI LAVORANO ALLA MICRON – RICHIESTO TAVOLO DI SETTORE – Incontro questa mattina tra i vertici regionali, con il presidente Chiodi, e i dirigenti della Micron di Avezzano, la seconda industria d’Abruzzo, 1600 dipendenti, sofisticati ed evoluti prodotti elettronici, padroni americani. Un’industria che ha già annunciato 700 tagli e non sembra affatto disposta a retrocedere nemmeno di un millimetro. Dalle parole dal direttore Sergio Galbiati, foto, infatti, i sindacati deducono che l’azienda è fermamente orientata verso un progressivo e totale distacco dal territorio marsicano.
La strategia di lasciare esiste, mentre invece i sindacati sono del parere che si debba pensare ad una valorizzazione e ad un piano industriale per lo stabilimento-pilastro dell’economia marsicana. Ma non solo di quella, visto che alla Micron lavorano oltre 300 aquilani e circa 200 sulmonesi. Un disfacimento socio-economico, quindi, che dilania i tessuti produttivi dell’intera provincia, già duramente provata. Qualcosa di più si dovrebbe sapere il 10 gennaio, quando – e se – ci sarà a Roma un confronto a livello ministeriale.
L’AQUILA, INDIFFERENZA POLITICA – Il problema Micron sta ingigantendosi e si erge come un incubo per i lavoratori, ma anche per gli amministratori e i politici marsicani. Sembrano distratte o inconsapevoli , invece, le autorità e i politici aquilani, visto che alla manifestazione dei lavoratori e sindacati Micron giorni fa all’Emiciclo neppure erano presenti. Come se più di 300 posti di lavoro quasi tutti altamente qualificati non costituisssero un problema anche aquilano.
TAVOLO DI SETTORE – La richiesta al Ministero dello Sviluppo economico di istituire un tavolo di settore della micro-elettronica sara’ formalizzata in giornata dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, per sostenere in maniera efficace la vertenza Micron. Lo stesso presidente Chiodi ne ha informato, questa mattina a Pescara, in Regione, le forze sindacali nel corso di un incontro al quale hanno preso parte anche il vice presidente ed assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, l’assessore al Lavoro, Paolo Gatti, ed il direttore generale Micron per l’Italia, Sergio Galbiati. “Si tratta di una strategia condivisa sia dai sindacati che dai rappresentanti della multinazionale – ha affermato Chiodi – in vista del tavolo ministeriale del prossimo 10 gennaio che sara’ presieduto, presumibilnmente, dal Sottosegretario Claudio De Vincenzi. L’unica perplessita’ – ha osservato il Presidente – e’ legata alla tempistica e quindi alla possibilita’ concreta, una volta istituito il tavolo di settore, di raggiungere risultati in tempi brevi. Posso, comunque, garantire che il 10 gennaio la Regione sara’ presente a Roma e fara’ sentire il suo peso in una vicenda che tocca da vicino centinaia di lavoratori e le loro famiglie. Nel frattempo, in attesa che venga isituito questo tavolo sulla micro-elettronica, – ha rimarcato Chiodi – non e’ opportuno interrompere alcun tipo di percorso che possa portare all’individuazione di soluzioni positive”. Intanto, il direttore generale di Micron per l’Italia, Sergio Galbiati, ha assicurato che, in occasione del tavolo romano di giovedi’ 10, se ci saranno le condizioni, potranno essere divulgate le strategie industriali della “new company” che dovrebbe continuare a garantire la sopravvivenza del sito marsicano. Intanto, un incontro propedeutico al tavolo ministeriale di giovedi’ 10 gennaio, e’ stato fissato per martedi’ 8. (AGI) Aq1/Bru
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