Buone azioni natalizie, non pietismo


Chieti – (Foto di Pellegrini: via Campania, via Cocchia, via Pianelli) – Scrive Luciano Pellegrini: “Durante le feste natalizie è abitudine fare le buone azioni. Nella situazione attuale di crisi si cerca ancor più di darsi da fare …, ma in genere questa consuetudine si fa più per pietismo. Entrerei in un discorso complesso e contestabile, per la mia opinione non condivisibile,meglio affrontare l’argomento dell’articolo. L’amministrazione comunale di Chieti si è impegnata a risolvere alcuni problemi per soddisfare i cittadini. Ha fissato anche le date… per “ il taglio del nastro”…

In Via Pianell, ricordo ancora sino alla nausea, un marciapiede è interrotto per una lunghezza di circa 20 metri. Via Pianell è una via molto importante perché da accesso al museo della Civitella e ad un terrazzo con vista sulla Maiella e la vallata del fiume Pescara. Questa “interruzione” è stata giustificata per anni… “arrampicandosi sugli specchi”.
Una residente, anni fa, con una proposta provocatoria, voleva regalare dei soldi al comune per far sistemare il marciapiede.
Gli anni sono trascorsi, il lavoro non è stato fatto e c’era stata un’altra promessa…,a fine settembre 2012…
Poi, le piogge, la riapertura delle scuole, altri programmi, siamo arrivati alla fine dell’anno, ed ancora il marciapiede è come prima, peggio di prima.
Quello che mortifica è che in conferenza stampa, sui giornali, a voce, le garanzie degli amministratori hanno fatto credere che finalmente, “si poteva risolvere questo grande lavoro, impegnativo e che comportava una enorme spesa…”!( 20 metri di asfalto e pochi euro…ndr).
Un assessore ha cercato di spiegarmi che la ” burocrazia” è strana… e io non posso capirla, questo è il motivo del ritardo dei lavori”.
E’ Natale, caro sindaco, può fare questa buona azione?

Intanto, alcuni residenti in via Cocchia, mi hanno fatto notare lo stato dell’asfalto in alcuni tratti della strada, esattamente due mesi dopo la posa,( metà ottobre ndr), già strappata. Inoltre, manca la segnaletica orizzontale e quella verticale, che dovevano essere predisposte a fine lavori dalla ditta appaltatrice, manca l’illuminazione.
Per la pendenza della strada, il traffico veicolare deve essere regolato a senso unico e a scendere verso via Gran Sasso, con inizio da via S.Olivieri, via Don Minzoni, Via Cocchia.
Due cartelli di senso unico esistono, sono pochi, ma le vetture fanno quello che vogliono, anzi sono maggiormente quelle che procedono contro senso.
La buona azione dovrebbe far sistemare alla ditta appaltatrice ciò che doveva fare a riconsegna lavori, quindi per il comune non c’è spesa. Penso che anche qui la burocrazia non possa capirla…

Via Campana, a distanza di un anno, febbraio 2012, i residenti sono ancora senza illuminazione stradale.
Avevo suggerito di ripristinare la continuità elettrica della linea, pur facendo a meno di due pali della luce, almeno la via non era al buio.
Stesso ritornello…
L’amministrazione comunale si era impegnata a far tagliare le canne che oggi hanno invaso la sede stradale con il pericolo,
sia per i pedoni che le vetture, di muoversi con difficoltà, è una vergogna… Consiglio al sindaco, all’assessore al verde pubblico, al responsabile della raccolta dei rifiuti,di farsi una passeggiata e rendersi conto della situazione. Se non hanno tempo possono vedere le foto.
Anche questa sarebbe una buona azione a favore di questi cittadini diversi, ma che pagano le tasse!”.


16 Dicembre 2012

Categoria : Cronaca
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