Niente strappi in UDC, Mascia forse lo spera… ma dovrà farsene una ragione

Pescara – (di Stefano Leone) – UNA MAGGIORANZA SENZA PIU’ MOLTE… CONVERGENZE – Le scintille, dell’attrito fra l’UdC e il Sindaco Luigi Arbore Mascia, sono sempre più accentuate e rischiano di incendiare un rapporto di maggioranza che da qualche tempo non ha più molti punti di convergenza. Questo soprattutto sotto il profilo della messa in campo di azioni di politica economica, finanziaria e fiscale, da parte dell’Ente, affatto condivise dal gruppo dell’UdC e dal suo Capo gruppo Vincenzo Dogali.
“Ho convocato per il prossimo 8 gennaio 2013 il Tavolo politico della maggioranza di centro-destra per affrontare quelle importanti e cruciali tematiche poste qualche giorno fa dal Capo gruppo dell’UdC, Vincenzo Dogali, in una lettera accorata di cui ho preso atto e che ho fatto mia per i contenuti e gli obiettivi costruttivi che la stessa ha posto per l’anno che si apre dinanzi a noi. Scopo del Tavolo sarà anche quello di sanare quella sorta di strappo che oggi sembra essersi creato all’interno della stessa UdC, ma che siamo certi di poter ricomporre sempre nell’esclusivo interesse di perseguire il bene della città che ci ha eletto e delegato a governare il territorio, rispettando gli impegni assunti e portando avanti quel processo di riforme che sin dal primo giorno ha caratterizzato il nostro amministrare. Superati i mille impegni istituzionali che inevitabilmente travolgeranno noi tutti nelle prossime due settimane, torneremo a sederci con serenità attorno al tavolo, certo che tale periodo di pausa consentirà alla stessa Udc di ottimizzare gli equilibri al proprio interno”.
Traducendo: il Sindaco cerca la mediazione facendo leva sul senso di responsabilità dell’impegno a governare dato dagli elettori e mette in luce uno strappo interno all’UdC per allentare la tensione che la stessa parte politica “casiniana” sta ponendo.
L’accoramento, al quale fa riferimento il Sindaco Mascia, riferito alla lettera di Dogali, è così lacerante che lo stesso capo gruppo non ha intenzione di aspettare certo l’8 gennaio prossimo con il rischio che le cose decantino:
“Mi sembra piuttosto lontano l’8 gennaio – dichiara Vincenzo Dogali da noi interpellato – per mettere sul tavolo argomenti che abbiamo posto e che necessitano di una chiarezza immediata. Il Sindaco avrà la mia risposta già lunedi prossimo in sede di Consiglio comunale”.
- Dogali, il Sindaco parla di uno strappo all’interno dell’UdC, a cosa si riferisce?
“E’ assolutamente falso – ribatte perentoriamente Dogali – non c’è nessuno strappo dal momento che tutti hanno firmato, in seno alla componente che rappresento, a dimostrazione di una condivisione totale dei nostri intendimenti. Posso azzardare una ipotesi ma è solo una congetturapersonale: probabilmente si riferisce a Serraiocco ma lui, (il Sindaco Ndr), sa bene come stanno le cose dunque, nessuno strappo. Il Sindaco forse lo spera ma posso rincuorarlo: nessuno strappo interno all’UdC”.

“Nei giorni scorsi ho preso atto – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia in una sua nota – di quanto di propositivo e costruttivo era contenuto nella lettera consegnatami dal Capo gruppo Dogali e, come ho già detto, condivido le sue preoccupazioni circa la difficilissima fase congiunturale che Pescara e l’intero Paese stanno attraversando, e me ne faccio carico a nome dell’intera coalizione che mi sostiene nel Governo della città. Sono certo, infatti, che gli assessori che mi affiancano e che quotidianamente supportano l’Amministrazione della nostra Pescara con tensione e generosa fatica, daranno atto della continua, preoccupata cura che il nostro Governo riserva sulle questioni che l’Udc ha posto, soprattutto nei riguardi dei giovani e delle famiglie, pur nei limiti angusti di limitatissime competenze e di generali e drammatiche condizioni di finanza pubblica. Non posso, poi, non sottolineare la coerenza con la quale l’Udc ha rispettato gli impegni di leale collaborazione e costruttivo apporto, assunti con il documento del 7 febbraio 201122”.
Ma le preoccupazioni del gruppo di centro dell’UdC, non hanno tanto origine dalla “…difficilissima fase congiunturale che Pescara e l’intero Paese stanno attraversando…” come afferma il Sindaco ma da questioni finanziarie, economiche affrontate dalla maggioranza in modo non condiviso dalla stessa UdC. Che c’entri per caso ancora la questione della partecipata Pescara Parcheggi? Insomma, lunedi sarà un Consiglio comunale a dir poco movimentato e, ad aprirlo col botto sarà sicuramente la dichiarazione di Vincenzo Dogali in risposta al Sindaco.

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