Gran Sasso, funivia ok, impianti ancora chiusi, nessuno sa dire quando saranno riaperti

L’Aquila – Non è una doccia fredda, perchè in tanti se l’aspettavano, ed erano in ansia per le verifiche tecniche sugli impianti, avvenute oggi. Esito: niet. Domani, domenica, niente sciatori sul Gran Sasso aquilano. La riapertura degli impianti non è infatti possibile, mentre potrà tornare a funzionare la funivia. Andate a vuoto, come altre volte a proposito della stagione invernale aquilana, le parole frettolose e ottmistiche del sindaco Cialente che aveva, appunto, parlato di domenica 16. La notizia si legge, brevissima e scarna, sul sito del Centro turistico del Gran Sasso.
E’ il solo strumento al quale si affida il turismo bianco aquilano, utile sicuramente, ma altrettanto sicuramente insufficiente per una comunicazione informativa in grado di arrivare agli sciatori. Il turismo abruzzese, ancora alla fine del 2012, non possiede un apparato informativo efficiente e capace di tradurre in comunicazione l’immagine “bianca” di una regione con venti stazioni invernali.
In sostanza, per sapere dove si scia, un paziente affezionato delle montagne abruzzesi deve cliccare sito per sito, e prendere appunti, sempre che le notizie fornite restino valide e non subiscano aggiornamenti e variazioni.
Questo catastrofico dato di fatto diventa kafkiano per il Gran Sasso aquilano, ormai la sola stazione invernale non funzionante in Abruzzo, con a monte una rissa istituzionale e politica vergognosa sull’assetto del Centro turistico. Presidente sì, presidente no, scambi di dichiarazioni al veleno, sindaco che alza la voce parlando di severità e rigore. Ma, come tutti sanno, non avviene proprio nulla: solo una cosa, Gran Sasso aquilano carico di neve, con tanti abbonamenti sottoscritti da chi è innamorato di quella montagna nonostante i politici e gli amministratori aquilani, ma senza impianti in funzione. E soprattutto senza nessuno oggi in grado di annunciare una sicura data di apertura.
Dietro, come retroscena, ritardi, omissioni, mancati interventi, una montagna di debiti, una storia desolante che ha portato al decesso della montagna aquilana.