Barca: “Tanti soldi” – E dove sono?

(Foto: Sharon Stone) – Il quasi ex ministro Barca, che sarà forse un quasi candidato alle politiche (le vie del Signore sono infinite, quelle degli uomini ancora di più, se è possibile), chiude in bellezza e fa sapere: aquilani, non berciate, perchè in un mese abbiamo sborsato per voi e i craterini 87,4 milioni di euro. Come nel coro greco, i vari superburocrati e vip locali fanno eco: sì, sì… Non per pignoleria, ma per avere idee chiare, sono ben 175 miliardi di lire, come dire 175.000 milioni di lire. Dove sono tutti questi denari?
C’è da domandarselo, perchè ci sono albergatori che aspettano soldi da tre anni e mezzo, l’autonoma sistemazione cammina come una tartaruga zoppa e paralitica, la ricostruzione è quello che è (poca cosa), mancano i soldi per i monumenti e così via. Mancano soldi da ogni parte, e – ancora come da un coro greco – si levano litanie, proteste, lamentazioni, invettive. Nei fatti, che sono i soli a contare nella vita, L’Aquila non c’è e Chiodi stesso conferma: non si muove niente. Di questo passo, occorreranno 15 anni…
Non ci chiedete, e noi non chiederemo a voi, di capire. Non c’è nulla da capire. Questo paese è ingovernabile, intrattabile, incredibile, inaffidabile, pagliaccio e gaglioffo. Persino alla vigilia delle elezioni. Quindi, a ben guardare, è anche cretino e autolesionista. Masochista. Ma soprattutto, supremamente ridicolo. La Merkel al confronto è più bella di Sharon Stone e finiremo per sognarla nelle notti febbrili del nostro non-presente. Alta, snella e magnificamente strutturata, come la sua economia.