Chiodi: risorse e piano Val Sinello


Chieti – LE RISORSE PER IL PIANO DELLA VAL SINELLO – “In Abruzzo la crisi non deriva da un deficit infrastrutturale. Ne’, d’altro canto, e’ pensabile che, in una economia globalizzata che si trova a fronteggiare una delle piu’ gravi crisi economico-finanziarie che si ricordino, si possa incidere sulla situazione a livello locale”. Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenuto, questa mattina, a Chieti, nella sala consigliare della Provincia, in occasione dela presentazione del Piano di rilancio della Val Sinello, non ha dubbi. “La perdita di quote di mercato delle nostre imprese – ha sentenziato Chiodi – e’ legata, piuttosto, alla loro minore competitivita’ e questo avviene perche’ hanno costi di produzione molto piu’ elevati rispetto delle aziende concorrenti che operano in altri mercati. Altrove, come in Germania – ha messo in evidenza Chiodi – esiste un’organizzazione del lavoro molto piu’ flessibile e questo, inevitabilmente, favorisce la riduzione del costo del lavoro. Pertanto, quello che mi sento di chiedere alle associazioni imprenditoriali e’ di sostenere la riduzione della spesa pubblica. Solo in questo modo sara’ possibile ridurre la tassazione e, al tempo stesso, conseguire miglioramenti in termini di produttivita’”.
Rispetto al Piano di rilancio della Val Sinello, tema centrale dell’incontro odierno, il presidente della Regione ha confermato che “la Regione non ha mai avuto tante risorse da investire come ora. In questo caso, – ha spiegato – i finanziamenti al Piano arriveranno dai fondi FAS e dal Fesr, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale”. Si parla di una cifra tra i 16 ed i 20 milioni di euro. “Il mio auspicio e’ che questi fondi possano essere spesi bene – ha ripreso Chiodi – ma questo dipendera’ anche dalla qualita’ dei progetti che verranno presentati dagli imprenditori. Pertanto, dovremo stimolare le imprese ad investire su innovazione e ricerca poiche’ si tratta di settori in grado di produrre effetti positivi in termini di rilancio di un’area di crisi come Val Sinello”. Non e’ un caso che l’Abruzzo, secondo quanto riportato recentemente dal quotidiano “Il Sole 24ore”, sia la nona regione italiana per investimenti nei settori dell’innovazione. “In termini quantitativi e’ cosi’ – conferma il Presidente – ma se si tiene conto di parametri come popolazione, estensione geografica e PIL, siamo al primo posto. Peccato che questa notizia si debba leggere solo sulla stampa nazionale”.


14 Dicembre 2012

Categoria : Economia
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